Palermo, Zamparini: “Pastore e la Coppa Italia i rimpianti”

Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, trae un bilancio finale di quest’anno, nel quale il suo Palermo è stato un po’ come delle montagne russe, con continui sali-scendi.

Il massimo dirigente rosanero, in un’intervista al sito ufficiale del club, comincia dai suoi unici due rimpianti: “Il mio rimpianto è la perdita di Pastore, perché vederlo giocare e averlo al Palermo era sempre qualcosa che mi riempiva di grande gioia. Un altro rimpianto è quello della coppa Italia, soprattutto perché i tifosi del Palermo ci credevano veramente: per loro è stata una grande delusione, ma per me già essere in finale era una festa”.

Il 2012 sarà un anno speciale per il presidente, visto che a luglio festeggerà i 10 anni a Palermo: “Non mi aspettavo questo successo, lo sognavo perche è una piazza importante e sapevo che investendo si potevano ottenere dei risultati. Sono molto contento del lavoro svolto e di avere avuto grandi collaboratori vicino a me, sono contento di questa società che quando sono arrivato io non c’era e che oggi è una delle più solide in Italia, non solo tecnicamente ma anche finanziariamente”.

Un’ultima battuta riguarda il mercato, con la promessa di due innesti certi: “Arriveranno una nuova punta e un secondo trequartista che possono fare tanti gol, speriamo di inserirli a breve e che le nostre punte tornino a tempo pieno”.