Pallone d’oro: non è escluso il bis di Messi
Il FIFA Pallone d’oro, fusione recente fra il FIFA World Player e il più classico Pallone d’oro, sarà assegnato a inizio Gennaio al calciatore che meglio si è distinto nel corso dell’anno solare. Da Forlàn a Iniesta, i nomi sul possibile vincitore dell’ambito premio messo in palio da France Football si sono sprecati da quando è terminato il Mondiale sudafricano; tuttavia, non è escluso che ad essere insignito nuovamente del riconoscimento alla fine possa essere Lionel Messi, vincitore nel 2009 con una strepitosa stagione nel Barça.
Lo scarso rendimento di questi giocatori da qualche mese a questa parte sta però inducendo i critici a vagliare anche ipotesi di vittoria meno eclatanti ma altrettanto interessanti: Diego Forlàn, autore di un grande Mondiale con il suo Uruguay e trascinatore dell’Atletico nella conquista dell’ultima Europa League, comincia a candidarsi sempre più prepotentemente, sebbene, classifica marcatori alla mano, siano Messi e Cristiano Ronaldo ad ammaliare la Liga con 8 goal per lo spagnolo e 11 per il portoghese; quest’ultimo, al pari di Eto’o, non è mai risultato determinante con la propria nazionale, tantomeno in Sudafrica, ma vanta tuttavia delle grandi prestazioni nelle altre competizioni.
Il più costante di tutti, in ogni caso, rimane “La pulce”, Lionel Messi, che in Spagna sta continuando a sfornare goal e assist in continuazione e non risente mai degli infortuni. Rispetto a CR9, vincitore dell’edizione 2008 del Pallone d’oro, Messi ha fatto sicuramente di più nella scorsa annata, non solo vincendo sul campo lo scontro per la conquista dello scudetto (con tanto di successo dello stesso Barcellona sul Real), ma piazzandosi molto meglio anche in Champions, dove si è rivelato spesso importante, e al Mondiale, unica nota dolente del 2010 dell’argentino. Nulla a che vedere con Eto’o, sicuramente anch’egli rilevante nel “triplete” dell’Inter, ma oscurato da un Milito stratosferico che per ragioni astruse non è nemmeno inserito nella lista dei 23 candidati al premio.
Insomma: gira che ti rigira, il degno erede di Maradona finisce con l’essere la stella meglio accreditata per il bis iridato. A riuscire nell’impresa, vincendo consecutivamente, sono stati in passato solo Cruijff, Keegan, Rummenigge, Platini (addirittura tre volte di fila) e Van Basten.