Parma, Di Chiara elogia Leonardi: “E’ lui il motore di tutto”

Sono momenti di gioia quelli che si vivono in casa Parma, dopo l’incredibile serata di ieri sera che ha consentito ai crociati di ritornare in Europa dopo quasi un decennio.

Alberto Di Chiara, calciatore che ha scritto pagine storiche del calcio ducale, ha fatto un consuntivo sulla stagione dei gialloblu ai microfoni di Parma Channel: “E’ stata una soddisfazione incredibile, soprattutto per l’epilogo di ieri sera. Ad un certo punto sembrava che tutto fosse svanito. Negli ultimi minuti eravamo concentrati sulla partita di Firenze, dove il Toro si giocava la qualificazione contro una Fiorentina decisamente rilassata. Al momento del rigore assegnato ai granata lo sconforto aveva preso il sopravvento, ma la parata di Rosati ha fatto esplodere tutto il Tardini”. Una stagione vissuta in crescendo. Ad inizio anno le aspettative erano ben diverse. “Sono stati tanti i tasselli che si sono incastrati. Il gruppo si è dimostrato importante e con una continuità di rendimento che ha portato a diciassette risultati utili consecutivi. Molto poi è dipeso dal lavoro di mister Donadoni che ha rimotivato Cassano, inventato Marchionni regista di centrocampo e agevolato l’esplosione di Parolo. In più la difesa con la coppia Lucarelli-Paletta si è mostrata di grande livello. La dirigenza, infine, con il presidente Ghirardi e l’ad Leonardi ha sorretto e supportato la squadra in ogni momento della stagione“. Dovendo scegliere chi eleggerebbe a uomo simbolo della stagione ducale?
“Ogni elemento ha contribuito in maniera determinante al raggiungimento della qualificazione Europea, ma dovessi scegliere vado su Pietro Leonardi. E’ lui il motore di tutto“.