Parma, Donadoni tuona: “Giocato col cuore, chi contesta taccia”
È un Roberto Donadoni molto combattivo quello che si è presentato in sala stampa dopo la sconfitta del suo Parma nel match di campionato contro il Chievo Verona (goal di Zukanovic), gara di chiusura del ventiduesimo turno di Serie A posticipata a questo pomeriggio a causa della neve caduta sulla città emiliana lo scorso fine settimana.

L’allenatore ducale ha parlato della situazione societaria che sta attraversando il club gialloblu, con l’ennesimo cambio di proprietà degli ultimi mesi ed una classifica che si fa sempre più deficitaria, con il Parma ultimo da solo a soli nove punti. Queste le sue dichiarazioni: “Parlano tutti adesso. Sono tutti lì a contestare, a sindacare sulla nostra situazione, mentre prima nessuno se ne interessava. La gente cominci a tacere, perché la nuova proprietà ha detto che farà determinate cose e io credo a questo. Quello di tanti è un atteggiamento puerile, mi stupisco che parlino tutti”.
Poi Donadoni ha proseguito parlando della gara persa dal suo Parma contro il Chievo: “Ci abbiamo messo il cuore questa sera, ma ciò non è bastato. L’espulsione di Galloppa, determinata da una scelta affrettata dell’arbitro, ha condizionato la nostra gara. Ci tenevamo a fare punti, ma in dieci uomini è stata durissima. Il risultato è negativo, ma lo spirito della squadra mi rallegra, sono contento per quanto fatto vedere dal punto di vista caratteriale”.