Parma, Ghirardi a difesa degli ultras: “I nostri tifosi sono correttissimi”
La sconfitta di ieri contro l’Atalanta ha sancito l’ultimo posto in classifica per il Parma di Roberto Donadoni: i gialloblu, dopo essere rientrati negli spogliatoi a fine partita, sono ritornati in campo sotto la curva dei propri tifosi allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo. Si è parlato di un duro scontro d’opinioni con i capi ultras.

Il presidente ducale, Tommaso Ghirardi, a margine dell’Assemblea di Lega, ha esposto la sua versione dei fatti: “I nostri tifosi hanno l’abitudine di voler essere salutati a fine partita, soprattutto in trasferta, e i giocatori ieri non l’hanno fatto. I tifosi l’hanno manifestato ad alcuni dirigenti, e la squadra dopo la doccia è uscita a salutarli, rimediando a una dimenticanza frutto dello sconforto per la sconfitta. E’ stato un misunderstanding di comunicazione. I nostri tifosi sono correttissimi. E’ stato un confronto molto civile. Io a Parma sono anche retrocesso e ho lasciato lo stadio senza scorta. Questa situazione non è da prendere come esempio negativo”.
Il presidente Ghirardi non può esimersi dal commentare questo brutto periodo, in termini di risultati, della sua squadra: “Abbiamo toccato il fondo. Adesso dobbiamo solo dimenticare lo scorso campionato anche se le disgrazie burocratiche estive ci hanno segnato ed abbiamo avuto alcune ripercussioni. Nelle ultime tre partite abbiamo sempre sbagliato nei minuti finali. Le assenze di tre titolari come Biabiany, Paletta e Cassani si fanno sentire. Per Biabiany fortunatamente non sembra nulla di grave e speriamo possa rientrare presto in campo anche se non so si dire se succederà tra 15 giorni, uno o due mesi”.