Parma, Minotti: “Non ho capito alcune scelte di Ghirardi”
Cesena e Parma si incontreranno nel prossimo turno di campionato e per Lorenzo Minotti, direttore tecnico dei romagnoli ed ex bandiera della squadra emiliana, sarà un vero e proprio derby del cuore. L’ex difensore del Parma ha analizzato il delicato momento della società ducale ai microfoni di Bar Sport, trasmissione in onda su Tv Parma, soffermandosi in particolare sulle scelte dell’ex proprietario Tommaso Ghirardi.
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SALVEZZA – “Tentare la salvezza o programmare la B? E’ una domanda difficilissima. È una questione che deve risolvere la nuova proprietà: sono loro che sanno i progetti futuri e le loro disponibilità. Da un punto di vista tecnico, penso sia molto difficile venir fuori da una situazione del genere, però è anche vero che c’è tutto un girone di ritorno da giocare. Il pronostico si può ancora sovvertire, ma il problema è che, pur comprando tanti giocatori, bisogna considerare che ci vuole un po’ di tempo per inserire i nuovi“.
GHIRARDI – “Che impressione mi ha fatto Ghirardi nell’intervento dell’altra sera ai microfoni Sky? Lui sicuramente ha sofferto molto questa situazione, e sta soffrendo ancora. Poi chiaramente ha dato la sua versione, ma molti aspetti andrebbero sviscerati. Dietro le quinte gli ho chiesto tante altre cose, ma lui è stato molto sulle sue. Non mi ha dato molte spiegazioni. Ad esempio, nonostante abbia fatto il dirigente, non sono mai riuscito a capire il perché dei tanti giocatori messi sotto contratto. Un’altra cosa che non mi è chiara è il perché dello stop della collaborazione con il Nova Gorica, che sembrava stesse dando i suoi frutti. Peraltro il mio amico Luigi Apolloni è stato messo in mezzo alla strada, per usare un eufemismo. Questo è assolutamente inspiegabile“.
CESENA – “Il Cesena? È in un momento in cui sta prendendo atto della classifica pesante. Dopo la sconfitta di ieri hanno capito che le speranze di salvarsi sono davvero poche“.