Parma, Tavecchio rivela: “E’ vero, c’è l’interesse di un fondo americano”
A margine della premiazione per la Panchina d’Oro di scena a Firenze quest’oggi, s’è tanto parlato delle questioni calde del calcio italiano.

Una su tutte la situazione del Parma, per il quale da poco la Lega ha deciso di intervenire con un aiuto economico. In merito a questo e ad altre voci che circolano sugli emiliani è stato interpellato Carlo Tavecchio, il presidente della FIGC che sta monitorando da vicino la situazione e sta progammando di rivedere il regolamento per le iscrizioni. Ecco le parole di Tavecchio, raccolte da Sky, riguardo al caso Parma: “Ieri sono tornati in campo grazie alla loro volontà di giocare, ora in ballo ci sono cose che dipendono da altri fattori, primi di tutti dal tribunale. L’esercizio provvisorio sarebbe possibile con qualche sacrificio da parte di tutti, i fondi sono quelli. La riunione in Lega? Vista la situazione che poteva venirsi a creare con la perdita dei diritti televisivi i presidenti hanno cambiato idea e votato per aiutare il Parma. Adesso stiamo studiando un nuovo regolamento per le inscrizioni, perché se fosse in vigore la norma del 2007-2008, poche squadre potrebbero farcela: abbiamo in mente un piano triennale che possa cambiare le cose“.
Al presidente della FIGC è stata chiesta conferma anche di un possibile interesse che un fondo americano avrebbe mostrato per il Parma. Tavecchio ammette che “è vero, un importante studio di Roma mi ha contatto circa questa ipotesi, ma questo potrebbe verificarsi anche nel caso in cui il territorio si rendesse conto che il club della città ha una grande importanza sociale, mi appello anche agli industriali locali. Il fondo americano non lo posso quantificare, ma i debiti federali sono circa di 50 milioni, bisogna mettersi d’accordo o è difficile che qualcuno possa intervenire partendo da questa cifra“.