Le parole di Pasqualin: “Vorrei Malagò commissario”
Continua a tener banco la candidatura per la FIGC. Tavecchio piano piano sta perdendo consensi e stanno salendo le quotazioni di Albertini. Oltre a Fiorentina, Roma e Juventus anche il Sassuolo toglie l’appoggio al presidente della lega dilettanti.

A parlare del caos nel mondo sportivo italiano è Pasqualin. L’agente FIFA ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb.com: “Occorre un rinnovamento e come ho detto tempi non sospetti servono decisioni forti e sulla base della realtà e non discorsi accademici. I voti si contano e non si pesano, anche se continuasse la diaspora dei club credo che vincerebbe comunque Tavecchio. Ormai la sua opinione a livello internazionale è compromessa, pensano che non possa incarnare in modo efficace ciò che serve e questo suggerisce la necessità di un commissario. Anche se fosse eletto, sarebbe con distacco ridotto rispetto ad Albertini, sarebbe paralizzato da questo e le riforme non si farebbero. Chi vorrei come commissario? Io in tempi non sospetti dissi che dovrebbe essere Malagò, qualcuno che prenda decisioni, che riformi i campionati, che faccia leggi sulle importazioni stranieri che limitino mercato e che faccia la voce grossa con la Fifa. Sono tutte riforme che ho l’impressione che Tavecchio non riuscirà a fare vista la fortissima opposizione“.
Infine Pasqualin parla della Serie B a 21 squadre: “È una sciocchezza, non corrisponde alle esigenze tecniche. Fosse per me sarebbe a 20, ma non potendone eliminare una bisogna ripescarne un’altra. Il campionato di B a 21 non ha senso e io credo che Abodi, essendo una persona intelligente, possa rivedere la sua posizione“.