Pass invalidi, archiviazione per tutti i calciatori del Bologna
Finalmente dopo più di un anno di inchiesta si è concluso il caso dei pass H usati dai calciatori rossoblu.
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Il caso è stato archiviato dal GIP Alberto Ziroldi su richiesta del procuratore aggiunto Valter Giovannini.
Il procuratore nelle conclusioni ha dichiarato: “Nel nostro Paese i “moderni gladiatori” e cioè i calciatori vivono in una sorta di bolla immateriale che, salvo rare eccezioni, li mantiene avulsi dal quotidiano, al limite dell’incapacità di badare agli affari correnti di natura burocratica, che affaticano invece ogni persona che non pratica, ad alti livelli, l’arte pedatoria”.
Tra i calciatori coinvolti anche l’ex capitano Di Vaio per falso ideologico in atto pubblico commesso da un privato e truffa continuata ai danni del Comune per la cancellazione di multe, 59 contravvenzioni per l’importo di 84,4 euro ciascuna.
I difensori del calciatore hanno dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dell’archiviazione, si tratta della soluzione logicamente e giuridicamente più ragionevole”.
Gli altri giocatori coinvolti e alcune mogli e fidanzate, erano indagati invece per uso di atto falso per i permessi di residente temporaneo in centro irregolari.
Questa è l’Italia
una bellissima storia italiana
La giustizia italiana…