Pavel Nedved ricorda: “La Lazio un cambiamento importante per la mia carriera”
Pavel Nedved torna a parlare dei ricordi che lo legano alla Lazio.

Ai microfoni di Denìc.cz, l’ex biancoceleste ha raccontato a 360 gradi la sua esperienza a Roma: “Il trasferimento alla Lazio è stato un cambiamento importante per la mia carriera. Mi accorsi che dovevo migliorare ancora di più per giocare in un club importante come quello biancoceleste. Ho avuto la fortuna di incontrare un allenatore come Zeman. Mi ha insegnato come impormi all’estero. Da quel momento in poi ho saputo come esprimermi al meglio e come preparare le partite. Ci sono riuscito avendo varie chances e con la voglia di migliorarmi costantemente. La mia fortuna è che nella Lazio non sono stato costretto a forzare le mie caratteristiche per questioni di formazione. Hanno avuto una cura quasi maniacale sul miglioramento di ogni giocatore, me compreso. Quando ero alla Lazio sapevo che c’erano tanti giocatori più forti di me, ma volevo andare a Roma ad ogni costo. Non volevo deludere Zeman che mi aveva voluto fortemente e mi ha dato fiducia”.
Nedved ha parlato anche del momento in cui ha lasciato la Lazio: “Non volevo essere un giocatore mediocre, volevo essere fra i migliori al mondo. Questo poi mi spinse ad andare alla Juventus. Lasciare la Lazio non è stato facile, i capitolini erano in una situazione economica difficile e il mio trasferimento dalla Lazio alla Juventus fu un ottimo affare. Nella Lazio avevo la mia posizione, ma ho preferito andare alla Juve. Volevo salire di un gradino a livello di club. Perciò andai a Torino. Era l’ultimo passo della mia carriera andare alla ‘Vecchia Signora’. Oggi posso dire che sono soddisfatto delle mie scelte”.