Pescara, Stroppa al vetriolo: “In Italia allena chi è raccomandato e chi va di moda”
Giovanni Stroppa ha duramente criticato gli esoneri di Ficcadenti e Di Carlo ai danni di Lopez e Corini.

Così il tecnico del Pescara alla Gazzetta dello Sport: “Sono felice per essere ancora alla guida del Pescara ma anche rammaricato per quello che accade oggi nel nostro calcio. In Italia gli allenatori vengono ingaggiati o perché vanno di moda in quel momento o perché sono sponsorizzati da qualcuno, e non certo per le loro metodologie di lavoro e per quello che fanno in campo. La vita dell’allenatore da noi è sempre più precaria ed è per questo che sono felice per quello che sto facendo con la mia squadra e soprattutto per il fatto che, nonostante dopo tre giornate e tre sconfitte abbia rischiato anch’io un esonero che sarebbe stato secondo me comunque prematuro, il presidente Sebastiani mi ha dato fiducia e la possibilità di andare avanti in questa avventura”.
detto da chi viene dalla primavera di una squadretta di provincia…mi pare un po’ voglia di protagonismo….lo dico nonostante sia stato uno dei calciatori più amati a Foggia, la mia città….
Non è una novita’ purtroppo in Italia in quasi tutti i settori vanno avanti i raccomandati o i figli di:)Sono con Stroppa!
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invece negli altri settori no…ma va fan cul stroppa