Prandelli: “Totti agli Europei? Se sta bene…”
Francesco Totti ha battuto un altro record, grazie alla doppietta contro il Cesena, il capitano giallorosso è il giocatore che ha segnato di più in Serie A, con la stessa maglia.Dimostrazione questa, oltre che di gran talento e condizione fisica, di attaccamento alla maglia.
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Totti in questo momento rappresenta, a suon di buone prestazioni, quei valori del calcio che tutti amano e rispettano. Infatti è anche risultato essere il giocatore più popolare del 2011, da un recente sondaggio. Attaccamento alla maglia, ad una città, e successo popolare. Tutte caratteristiche che, in un momento come questo, dove il calcio è messo in discussione giorno dopo giorno dai vari risvolti di “Scommessopoli”, risuonano come una remota impercettibile speranza, che qualche persona, qualche volto in questo sistema intricato possa fungere ancora da baluardo di vecchi valori, e incarnare i panni di simbolo. Insomma, un perfetto “testimonial” per la Nazionale italiana.
Se n’è accorto anche Cesare Prandelli, attuale tecnico azzurro, il quale sta seriamente ipotizzando, viste le prestazioni in crescendo del simbolo giallorosso, di riconvocare Francesco in azzurro in vista degli Europei. L’attaccante romano rispecchia pienamente la “politica”, adottata dall’ex allenatore di Fiorentina e Parma, per quanto riguarda il meritarsi la convocazione in azzurro: buona condotta e rispetto per questo sport, assieme alle buone prestazioni.
Ed è proprio per tener fede a questi valori, etici e sportivi, che il Cesare nazionale torna a parlare delle presunte difficoltà, nel gestire un campione giovane come Mario Balotelli (che è tornato a far parlare di sé, per la tallonata piuttosto evidente sulla testa di Parker, da espulsione, contro il Tottenham). Queste le parole del tecnico: “Il ragazzo è purtroppo sotto i riflettori 24 ore su 24. Deve essere sereno”. Parole che suonano come un monito, con un pizzico di rassegnazione. Quindi quel “se Totti sta bene vedremo”, non è da annoverare come una semplice dimostrazione di stima , sembrerebbe essere per Prandelli una speranza. Quella di poter ritrovare un giocatore, in grado di compattare la squadra e il tifo, non solo grazie alla sua tecnica. Se Totti andrà in nazionale? Vedremo, intanto Cesare Prandelli sfrega le mani al solo pensiero. L’ultima parola spetta al ragazzo di Portametronia.
magari lasciando a casa un certo Di Natale…