Psg, parla Verratti: “Serie A? La Roma come il Barça a centrocampo”
Verratti fa il punto sulla Serie A: “Il centrocampo della Roma mi ha stupito. Il Milan non può andare oltre il terzo posto”
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“La Roma mi ha stupito a centrocampo: ha capito che deve pressare alto come il Barcellona“. Da Parigi, Verratti, ormai orgoglio del calcio italiano d’oltralpe, esprime, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, le sue considerazioni in merito al campionato italiano di Serie A. “Al fantacalcio ho puntato su Gervinho. Kovacic mi colpì fin dai tempi in cui giocava nella Dinamo Zagabria, ora ha anche capito come si gioca in Italia”. E che dire del Milan di Mister Inzaghi? “Inzaghi ha riportato entusiasmo al Milan, ma la rosa non è tra le migliori. Se arriva terzo fa un miracolo”.
Non manca, come è ovvio, il riferimento al gruppo della Nazionale di Conte: “In Nazionale può giocare uno solo tra me, Pirlo e De Rossi. Nessuno dei tre può fare la mezzala come vuole Conte, l’interno ‘di gamba’. Io lo farei con tutto il cuore, ma è come mettermi terzino”. E per quel che riguarda gli allenamenti in azzurro? “Gli allenamenti di Conte sono strani, c’è moltissima tattica. Sotto quel punto di vista è tra i migliori allenatori che abbia mai avuto. Con Pirlo ho un ottimo rapporto”.
Poi si passa ad analizzare Verratti sul campo con un’autocritica costruttiva in merito ai cartellino di troppo da evitare: “Troppi cartellini? Voglio cambiare. Alcuni sono falli tattici e ci stanno ma gli altri, quelli per proteste, non mi piacciono. Ho promesso che non prenderò un giallo del genere in tutta la stagione”.
E, infine, che dire di Ibra, suo compagno di squadra del Psg? “A Parigi il leader è Ibrahimovic. Quando parla lo ascoltano tutti, non dice mai nulla di insensato“.