Radovanović fa luce sul caso Livaja: “Mi ha dato un pugno in faccia e rideva di me mentre ero sanguinante”
Dopo l’esclusione di Marko Livaja dall’elenco dei convocati di Atalanta-Juventus per motivi disciplinari è stato il compagno di squadra Ivan Radovanović a fare luce sul motivo per cui il giovane attaccante croato, arrivato a Bergamo in comproprietà dall’Inter, è stato escluso.

Il centrocampista serbo ha parlato ha Sportske ed ha dichiarato: “Davvero non importa se si tratta di un serbo, un croato o una terza nazionalità. L’ho accettato come un parente stretto, siamo venuti insieme all’allenamento in auto, anche se io vivo in una zona completamente diversa. Ho parlato con lui consigliandolo di calmare il suo temperamento e dicendogli di tradurre tutto questo in energia positiva e concentrarsi sul campo”. Poi ha proseguito: “Dopo un contrasto lui mi ha colpito in faccia. Quando ho cercato di fare un passo indietro e allontanarmi, il suo pugno mi ha colpito alla mascella. Non riuscivo a crederci quando l’ho visto ridere di me, che col volto insanguinato andavo in infermeria”. Sembra che non siano servite a nulla le scuse avanzate nella giornata di ieri da parte dell’attaccante croato dato che Radovanović ha concluso dicendo: “Non so cosa gli sia successo, davvero sono rimasto deluso. Per persone così non c’è posto nel calcio”.