Ranieri, rimpianto Inter: “Volevo aprire un ciclo. L’arrivo di Thohir? Positivo”
Firenze, seminario per giornalisti sportivi organizzato dall’Unione della Stampa Sportiva: Claudio Ranieri, attualmente alla guida del Monaco, ha risposto dalla cattedra alle domande dei cronisti presenti, soffermandosi anche sull’attualità legata all’Inter, club di cui è stato allenatore.

Foto di KrainT – Wikipedia
A Ranieri viene chiesto se durante il suo periodo all’Inter avesse mai avuto il sentore che Massimo Moratti avrebbe lasciato un giorno la guida del club: “Lo dicevate voi che arrivavano i cinesi… Però è giusto perché è importante avere i conti in ordine e aprirsi a livello internazionale. L’arrivo di Erick Thohir è un fatto positivo”.
L’ESPERIENZA CON L’INTER – “I giocatori avevano paura di retrocedere, poi sono arrivato io e ho messo a posto le cose. Purtroppo sono arrivate alcune sconfitte e sono stato esonerato: peccato, perché speravo di aprire un ciclo”. Una battuta anche su José Mourinho: “E’ un grande, perché deve sempre avere un avversario per stimolare la squadra e quindi sceglie chi stima. Quando ero all’Inter mi mandava messaggi di incitamento”.
CAPITOLO ROMA – Con toni scherzosi, è stato chiesto se quel titolo – vinto nel 2010 proprio dall’Inter di Mourinho, contro la sua Roma – è stato strappato ai giallorossi: “Tutti parlano di Roma-Sampdoria, quando dominammo il primo tempo; ma credo che quello scudetto lo perdemmo nel doppio confronto col Livorno quando perdemmo e pareggiammo. Poi ci fu Lazio-Inter; lo scandalo vero fu quello, coi tifosi laziali che minacciavano di morte i giocatori. Di quella partita si parlò meno ed è stata dimenticata alla svelta”, la risposta di Ranieri.