Razzismo. Roma, la rabbia dei tifosi: “Class action contro la società”
Se per l’ennesima volta – e non senza polemiche – il giudice sportivo ha chiuso la curva dell’Inter per discriminazione territoriale al San Paolo e quella della Roma per cori razzisti a San Siro, stavolta c’è chi non ci sta. E con più determinazione del solito.

Come riporta la Gazzetta dello Sport: “Molti abbonati, comunque, sono arrabbiati anche con la società e pensano a una class action per danni. D’altronde, se col Genoa il campionato avrà raggiunto solo metà cammino e già in 3 partite su 8 migliaia persone saranno state costrette a non usufruire di un servizio già pagato, la rabbia di tanti diventa comprensibile. Molti, infatti, chiedono già sconti in vista di un eventuale rinnovo per il prossimo anno. Detto che la «Away Card» non pare per il momento a rischio, a Trigoria ora sono in tanti a chiedersi se valeva la pena agevolare un certo tifo ultrà se poi le conseguenze dovevano essere (prevedibilmente) queste: pesantissime”. Quello del razzismo negli stadi italiani, a conti fatti inizia ad essere un caso più che un problema. Da risolvere urgentemente.