Roma, ascolta Canovi: “Giallorossi meno pronti per la Champions”
La Roma continua a zoppicare. Altro passo falso con l’Inter e seconda posizione consegnata alla Lazio. La distanza è di una sola lunghezza, ma sia fisicamente che mentalmente, i giallorossi non sembrerebbero essere all’altezza per la Champions League. Il Napoli è a soli 2 punti di distanza. Le ultime gare saranno più decisive che mai.

A parlare della lotta per la Champions è il procuratore Canovi. Ecco le sue parole rilasciate alla trasmissione radiofonica “Università del Calcio“: “E’ molto difficile, la Roma dal punto di vista fisico e mentale è la meno pronta, tra Napoli e Lazio sarà una bella lotta. Il Napoli è la più in forma in questo momento, 4 gol al Wolfsburg, 4 alla Samp non sono pochi, denota la grande salute. Napoli? Ha due grandi risultati possibili di fronte a se, è stata fortunata nei sorteggi, gli è capitata la meno pericolosa anche se non deve sottovalutare il Dnipro. Gli ultimi 5 mesi della Roma sono stati disastrosi e questo non può che fare paura e vedere segnali di ripresa nella sconfitta di Milano mi sembra altamente ottimistico, quello che preoccupa è la difesa che prima era impenetrabile“.
Poi il discorso vira nuovamente sulla Roma: “Altra rivoluzione a fine stagione? Considero difficile continuare cosi, senza la Champions non ci saranno introiti importanti. Abbiamo visto un Garcia che per 14 mesi è stato un allenatore affermatissimo e gli altri mesi no, la Roma sta giocando un pessimo calcio al momento e la condizione fisica della squadra è approssimativa con i preparatori scelti da lui. Esonero di Garcia? Ci ho vissuto in America e licenziano i dirigenti dalla mattina alla sera, loro magari stanno sostenendo in un qualcosa in cui hanno creduto e prima di fare delle decisioni ci vogliono pensare bene. Dimissioni in caso di 4° posto? Se la decisione sarà questa non lo so ma se la dirigenze vuole cambiare l’allenatore non lo viene a dire a tutti adesso“.
In fine complimenti per il Watford di Pozzo promosso in Premier League: “Conosco Pozzo da sempre, è una famiglia che ha organizzato l’Udinese in maniera industriale“.