Roma, Garcia si confessa: “Vorrei vincere con Totti”. Il capitano: “E’ l’allenatore giusto per noi”

Con due vittorie consecutive in altrettante partite, zero reti subite e cinque realizzate, l’inizio di Rudi Garcia sulla panchina della Roma non può che esser stato positivo. Il nuovo tecnico dei giallorossi, intervistato dall’emittente francese Canal Plus, ha espresso un parere sull’inizio di stagione della sua squadra, soffermandosi principalmente sul rapporto speciale che ha instaurato con Francesco Totti.

“Francesco non è solo un calciatore formidabile – spiega il tecnico francese – è anche un grande uomo al di fuori del campo. Lo ritengo uno dei migliori giocatori nella storia di questo sport e mi piacerebbe vincere qualcosa di importante con lui qui a Roma. E’ uno dei più forti giocatori coi quali abbia lavorato, ha una visione di gioco eccezionale”.

 

Al suo arrivo sulla panchina della Roma, il tecnico avvertì “un senso di sfiducia tra i calciatori e nell’ambiente. La sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio, evidentemente, pesò non poco sul morale di questa squadra. Ora, invece, ho l’impressione che le cose stiano andando meglio. Roma, per il calore dei tifosi, è più simile a Marsiglia che a Lille”.

 

E sul suo modo di intendere il calcio, Rudi Garcia ha le idee chiarissime: “Per me il calcio deve essere uno spettacolo, ma so anche che per far felice i tifosi c’è bisogno di vincere e, per farlo, hai bisogno di una difesa solida. Giocando bene, comunque, hai più possibilità di vincere le partite. Idoli? Non ne ho, io ho la mia personalità. Ho rispetto di tutti i miei colleghi e da ognuno di loro ho imparato qualcosa, ma alla fine quel che conta è avere la propria idea di calcio”.

 

Non si è fatta attendere la risposta del capitano giallorosso. Francesco Totti, infatti, intervenendo anch’egli a Canal Plus, ha affermato: “Speravo che Rudi potesse essere un grande allenatore, lui poi ha dimostrato di esserlo. Fortunatamente abbiamo trovato l’allenatore del futuro. Noi cerchiamo di seguirlo il più possibile, perché avendo questa considerazione di lui possiamo ambire a grandi traguardi”.