Roma, Garcia vuole fare un regalo “Speriamo di poter parlare di sorpresa…”
Dal nostro inviato a Trigoria.
Rudi Garcia è intervenuto oggi nella consueta conferenza stampa pre-partita in vista dell’ultimo incontro di questo 2013 della Roma in casa contro il Catania.

Riguardo alle squalifiche delle Curve bastano semplicemente una decina di tifosi. A Milano magari erano tifosi abbonati in un settore diverso dalle Curve e vedranno la partita. Che ne pensa?
“È un tema difficile. Per noi è successo in trasferta, sarebbe magari più normale vietare ai nostri tifosi la prossima trasferta, sarebbe più logico che chiudere i settori in casa. Se è una problema di razzismo allora bisogna lottare in tutti modi, non sono io a fare la legge. Meglio giocare con i tifosi ovviamente, se si può individuare chi ha fatto ciò tramite i biglietti sarebbe meglio punire loro”.
Per la prima volta la Roma è senza De Rossi e Strootman, pensa a un cambio di modulo?
“Ho due possibilità, giocare con Marquinho, Taddei o Florenzi oppure cambiare il modulo di gioco. C’è ancora una seduta domani per capire cosa sia meglio per noi”.
È più preoccupato per le assenze o è una nuova occasione per sperimentare? Totti e Destro possono giocare insieme?
“Io sono un allenatore, non posso farci niente per le assenze. Kevin (Strootman, ndr) sta facendo una stagione fantastica come De Rossi ma non possono giocare, ci saranno altri e su una partita per me non cambia nulla. Puntiamo ai 3 punti per chiudere alla grande questa ottima mezza stagione della Roma. Spero di avere un Olimpico pieno, vedremo tra poco tempo. È importante giocare per i tifosi e fare un regalo di natale”.
Da straniero che idea si è fatto del calcioscommesse?
“Lo stesso pensiero del razzismo. Dobbiamo lottare in tutti i modi, non può continuare ad esistere. Prima di mettere i nomi di calciatori o altre persone sui giornali però bisognerebbe aspettare le prove. Il calcio è un gioco troppo bello per rovinarlo così”.
Per preparare questa partita ha cercato di migliorare l’approccio rispetto a queste ultime partite?
“Secondo me l’approccio non è da cambiare, con il Sassuolo è mancato solo il secondo gol. Si può subire gol all’ultimo secondo però non ho bisogno di dirlo ai giocatori che sono dei professionisti e sanno si aver fatto una grande prima parte di stagione”.
Il campionato finisce a maggio ma si va verso la fine dell’anno solare. Secondo lei la sua Roma nel 2013 ha fatto quello che doveva o qualcosa in più?
“Ad inizio stagione nessuno si aspettava questa Roma a 38 punti prima di giocare l’ultima partita di stagione. Abbiamo fatto cose incredibili e non abbiamo rubato un punto, anzi forse manca qualcosa. La squadra gioca bene e ha piacere di giocare insieme sul campo. Una squadra che ha piacere dal giocare penso che dia piacere anche ai suoi tifosi. Dobbiamo fare di tutto per continuare così”.
Lei non si è mai fatto considerare dalle diffide, però alla prima del 2014 c’è la Juve, questa volta cambierà qualcosa?
“Questo calcolo secondo me non fa bene. Ad esempio non gioca un diffidato per poter giocare quella dopo ma si fa male in allenamento. Sappiamo le regole e sappiamo che una gara di calcio bisogna giocare liberamente, succede di prendere un cartellino ma non voglio che si prenda un giallo ingiustificato. Certo se lo fa per essersi tolto la maglia dopo un gol (ride)”.
Tornando sulle assenze, più si va avanti e più i giocatori si stancano. La Roma ha detto di non voler intervenire a gennaio, non è un sopravalutare la rosa?
“Il mercato apre il primo gennaio, voglio fare in modo che per tutto il resto della stagione i miei giocatori restino tutti. Bisogna migliorare le cose magari ma c’è tutto il tempo per parlare di questo. Mi fido di tutti e non voglio che nessuno vada via, poi comunque vedremo perché se può arrivare un giocatore complementare alla rosa ci penseremo, c’è tempo”.
Come ha visto Totti in questa settimana, è pronto?
“Sì Francesco migliora, abbiamo fatto bene ad aspettare il Milan. Ha fatto trenta minuti di buon livello ed ora è guarito. Poi anche Mattia che è stato infortunato per molto tempo ha bisogno di allenarsi molto per rientrare in forma. Ci vuole un po’ di tempo. Il rientro di Totti è una gran notizia per noi, per lui e per i tifosi. Non ha i 90 minuti, può iniziare dal primo minuto o entrare in campo, vedremo”.
Per caso si è pentito di dire che il secondo posto è meglio del primo? Forse inconsciamente ha avuto un impatto sulla squadra?
“No bisogna vivere lo spogliatoio per sapere certe cose. Qui in sala solo io non capisco l’ambiente forse, voi lo sapete meglio di me. Abbassare i toni per me è una buona cosa, a fine stagione voglio una buona sorpresa, forse una grande sorpresa, una fantastica o una meravigliosa sorpresa. Dire “andiamo a vincere lo scudetto” e poi non riuscirci sarebbe una delusione”.