Roma-Genoa, a pranzo per l’Europa
Il lunch match della 34^ giornata, ha un forte sapore d’Europa. La Roma insegue il secondo posto, ma deve anche vedersi alle spalle da un Napoli ferito, non ancora domo. Il Genoa, in grande spolvero, ha battuto anche il (relitto) Milan a San Siro, scavalcando la Fiorentina e portandosi al 6° posto che significa, Europa Legue. Ma sono ancora tante le inseguitrici con il fiato sul collo e i rossoblù non possono concedersi di perdere punti neppure all’Olimpico.

La Roma, che pare stia recuperando parte del suo smalto di inizio stagione, potrebbe vedere ancora Garcia dare fiducia a Doumbia, sbloccatosi contro il Sassuolo, insieme a Gervinho e uno tra Ibarbo e il recuperato Ljajic. Per Totti sarebbe seconda panchina consecutiva.
Tra i recuperati c’è anche Holebas, il quale insidia Torosidis sulla fascia sinistra, mentre il tuttofare Florenzi è confermato a destra. Sicuro il centrocampo con Naingollan, De Rossi e Pjanic.
Il Genoa perde Marchese, assente come Perotti. Gasperini pensa a una formazione più coperta e con il solo Niang, favorito su Borriello e Pavoletti, con il trio Kucka-Bertolacci-Falque alle sue spalle. Cerniera di centrocampo composta da Rincon e Tino Costa, mentre Izzo sostituirà lo squalificato Burdisso. Una seconda opzione tattica, potrebbe essere il 3-5-1-1, con il solo Falque alle spalle di Niang, e con Edenilson e Bergdich sulle corsie esterne con il compito di tornanti.