Roma – Hellas Verona 3-0, le pagelle dei Mastini: bene Romulo e Hallfredsson, male Maietta
Se qualcuno avesse detto ad Andrea Mandorlini che la sua squadra avrebbe avuto tre punti dopo le prime due giornate, di sicuro c’avrebbe messo la firma visti gli avversari. Il suo Verona gioca un primo tempo accorto e risponde colpo su colpo alla Roma, ma nella ripresa subisce il contraccolpo per l’autorete di Cacciatore e della perla di Miralem Pjanic che arrivano nel giro di tre minuti. Il gol di Adem Ljajic certifica solo la chiusura della partita.

Rafael, voto 5 – Compie qualche buon intervento, ma non dà mai una reale sicurezza alla sua difesa. Colpevole sulla seconda rete quando il suo errato posizionamento favorisce la giocata di Pjanic
Romulo, voto 6.5 – Il migliore dei suoi. Nonostante non sia un terzino di ruolo è molto attento nella fase difensiva e non disdegna qualche buona ripartenza
Maietta, voto 4.5 – L’astuzia e la classe di Totti lo mandano in crisi dopo un ottimo esordio in serie A. Troppo frettoloso nei rilanci si trova più di una volta fuori posizione e dalle sue parti si balla
Moras, voto 5.5 – Partita più ordinata rispetto a quella del compagno di reparto. Qualche distrazione di troppo ad inizio ripresa
Cacciatore, voto 5 – Gioca un buon primo tempo ma ha la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato al momento sbagliato. E’ la causa dell’apertura della festa giallorossa
Hallfredsson, voto 6.5 – E’ l’ultimo a mollare nei gialloblu e la traversa colpita gli toglie la possibilità di una gratificazione in una giornata non positiva per la sua squadra
Donati, voto 5.5 – Si divide fra il lavoro di scudo davanti alla difesa e quello di regista, tuttavia, pur difendendo bene, non riesce a velocizzare la manovra (dal 65’ Sala : 5.5 con la sua presenza il modulo dell’Hellas cambia ma non l’andamento della partita)
Jorginho, voto 5 – E’ il più tecnico dei tre di centrocampo ma, nonostante qualche buon guizzo, risulta spesso molto confusionario
Jankovic, voto 5 – Soffre molto le avanzate di Balzaretti che lo costringe più di una volta a giocare più da terzino che da ala (dal 65’ J.Gomez : 5 si segnala più per un fallo inutile su Balzaretti che per altro)
Toni, voto 6 – Gli viene chiesto di tenere la squadra alta quando il pallone arriva dalle sue parti e lui fa quello che può anche se i suoi compagni di squadra lo lasciano troppo isolato fra i difensori della Roma (dal 75’ Cacia: voto 6 venti minuti di buona volontà. Strootman gli nega la gioia del gol)
Martinho, voto 6 – Primo tempo molto positivo per il giovane brasiliano che non soffre la presenza di Maicon sulla sua fascia. Cala nella ripresa e l’arretramento sulla linea dei centrocampisti non lo aiuta