Roma-Inter 1-1: le pagelle dei nerazzurri
Handanovic 7: un intervento in uscita su Totti da applausi e qualche bella parata. Il penalty del capitano della Roma è imprendibile anche per il “pararigori” per eccellenza.
Juan Jesus 6,5: straripante nei duelli fisici e negli anticipi. Nel secondo tempo gioca da terzino e non incontra grosse difficoltà contro un avversario ostico come Lamela.
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Chivu 6: partita senza infamia e senza lode per il centrale nerazzurro.
Ranocchia 5: causa il rigore del vantaggio della Roma con un intervento in ritardo su Bradley.
Pereira 6: corre tantissimo e spinge con continuità, ma dai suoi piedi non nascono quasi mai occasioni pericolose. Apprezziamo l’impegno…
Nagatomo 5,5: al rientro da un infortunio, il giapponese non è apparso al top della condizione. Dal suo lato l’Inter non attacca mai. (dal 12′ s.t Obi 6)
Zanetti 5,5: il capitano nerazzurro parte maluccio e si riprende, come sempre, sulla distanza. Schierato a centrocampo non si mette mai in mostra con le sue classiche azioni personali e appare spesso in difficoltà.
Gargano 5: IL PEGGIORE. Sbaglia tantissimo in fase di costruzione e perde innumerevoli palloni che aprono varchi pericolosissimi per gli attaccanti giallorossi. (dal 39′ s.t Mudingayi s.v)
Guarin 7: IL MIGLIORE. Nella fase finale del primo tempo spacca la partita con numerose azioni personali. Da una delle sue iniziative nasce il gol di Palacio. L’anima e il cuore dell’Inter di Stramaccioni.
Palacio 6,5: il Trenza va ancora a segno e, oltre a fare gol, aiuta la squadra muovendosi tantissimo e provando sempre a disturbare i difensori della Roma per infastidire l’impostazione del gioco.
Livaja 6,5: lanciato a sorpresa da Stramaccioni, sfiora il gol capolavoro con uno stop di petto e tiro al volo che si stampa sul palo. Nel corso della partita prova qualche azione personale e si mette in mostra con alcune belle giocate. (dal 28′ s.t Rocchi 5,5)
All. Stramaccioni 6: stupisce tutti lasciando in panchina Rocchi e lanciando dal primo minuto il giovane Livaja. L’Inter soffre ad inizio partita, ma riesce a recuperare lo svantaggio prima della ripresa. Nel secondo tempo l’allenatore nerazzurro prova a cambiare modulo, ma la mossa tattica non apporta grandi benefici.