Roma, le parole di Kjaer: “Non sono sorpreso dei giallorossi”
La stagione della Roma è fantastica. Dopo due anni di purgatorio, la società giallorossa, sembra aver trovato il giusto equilibrio.

I numeri parlano per Garcia. In 30 giornate i risultati sono questi: 21 vittorie, 7 pareggi e due sconfitte. Andamento da scudetto escludendo la Juve più forte degli ultimi anni. 58 reti all’attivo e solamente 15 goal subiti, la miglior difesa tra le formazioni europee.
Di questo campionato d’oro parla anche l’ex difensore della Roma, Kjaer. Il danese, ora in forza al Lille, è approdato a Roma nell’anno 2011-2012 collezionando 22 presenze e nessuna rete. Il rapporto con la tifoseria non è stato stupendo. Ecco le parole nell’intervista rilasciata al sito web europacalcio.it: “L’anno del mio approdo nella capitale fu particolare e difficile allo stesso tempo; il cambio nei vertici dirigenziali, oltre che a livello di staff tecnico, fu, comunque, una rivoluzione. Quando sono arrivato a Lille, mi dissero subito che Rudi Garcia, ex tecnico dei rossi, avrebbe ottenuto grandi risultati a Roma; di certo non sono sorpreso che i giallorossi siano quasi davanti a tutti. Ho giocato una ventina di partite, il tecnico Luis Enrique mi teneva comunque in considerazione, pur facendo spesso turnover in difesa. Tirando le somme, poteva andare sicuramente meglio; ma, per me, lì era tutto nuovo: modulo, città e rapporto con la piazza. Credo che il direttore sportivo Walter Sabatini abbia favorito la mia crescita professionale; mi ha sempre voluto bene ed ha creduto in me sin dai miei primi passi in Sicilia, portandomi, poi, a Roma. E’ stato un peccato non rimanere nella capitale con lui; purtroppo, il calcio è anche questo“.
Il difensore nel Lilla quest’anno ha totalizzato 23 presente non andando mai in rete. La formazione francese è al terzo posto della Ligue 1 con 57 punti, 3 di vantaggio sul St. Etienne.