Roma, parla De Sanctis: “Per me il razzismo è vera ignoranza”
La Roma continua la sua marcia. 85 punti e -5 dalla Juventus ( in attesa della sfida tra i bianconeri e il Sassuolo ). La strada fatta dagli uomini di Garcia è impressionante. Altra vittoria d’annotare contro il Milan di Seedorf. La porta è rimasta inviolata per la ventunesima volta quest’anno. Solo 19 le reti subite in 35 partite.

Un elemento fondamentale di questo risultato è il portiere De Sanctis. L’estremo difensore giallorosso parla all’evento “La lotta al cancro non ha colore”. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate ai microfoni di ForzaRoma.info: “Credo fortemente in questa campagna. Ho figli che voglio educare con un preciso stile di vita e’ molto raccomandabile avere un alimentazione corretta e fare attività sportiva. E’ importante anche avere una diagnosi in tempi brevi. Non va fatto abuso di alcool e sostanze stupefacenti. Sono contento che questa campagna sia stata associata alla finale di Coppa Italia, mi dispiace pero’ non farne parte e spero in futuro di fare il testimonial live, sul campo”.
Poi si ritorna sull’episodio di Villareal-Barcellona che ha visto coinvolto il terzino Dani Alves: “Rammarico per ciò che è successo a Daniel Alves. Qui si parla di razzismo e soprattutto mi viene spontaneo, immediato e naturale associarlo ad una grandissima ignoranza. Credo che sotto questo punto di vista più volte lo sport abbia manifestato la propria dissociazione verso qualsiasi fenomeno di discriminazione. Spero che si possa continuare con atteggiamenti propositivi a combattere questo tipo di situazione, perchè dobbiamo essere una società migliore e lo siamo solo se assolutamente combattiamo ogni tipo di discriminazione, cominciando da quella razziale, che sembra essere quella più frequente. Senza sottovalutare che poi ci sono tutta un’altra serie di discriminazioni che meno frequentemente danno fastidio, e l’attenzione è che debbano essere combattute e allontanate ed il più possibilmente ignorate“.