Roma – Parma 2-0, le pagelle dei giallorossi: Florenzi instancabile, Totti infinito
Stekelenburg – 6: Discreta partita per il portierone olandese, ad eccezione di un’ uscita scellerata che poteva costare caro. Per il resto è sempre puntuale negli interventi.

Marquinhos – 7: Al rientro dopo la lesione muscolare gioca, come al solito, una gara più che sufficiente fatta di sicurezza e attenzione. Sarà un caso, ma torna lui e la Roma non subisce gol.
Burdisso – 6,5: Torna a disputare una buona gara dopo le ultime uscite infelici. Rischia di regalare un rigore al Parma nel primo tempo, ma l’ arbitro lo grazia. Fondamentale quando, immolandosi in scivolta, salva la Roma dal gol del 1-1, deviando il pallone in corner.
Castan – 6.5: Gara attenta e ordinata da parte del nazionale brasiliano.
De Rossi – 6: Sta lentamente recuperando il ritmo partita e si inizia a rivedere la tanto amata diga davanti alla difesa che ha destato le attenzioni di mezza europa. Sbaglia qualche lancio di troppo, forse a causa della tanta foga messa in campo.
Tachtsidis – 6: Torna titolare dopo diverso tempo. Gioca molto più tranquillo rispetto ad alcune settimane fa e si mette in mostra per alcuni buoni lanci di prima. Cala nella ripresa e Andreazzoli lo sostituisce. (dal 22’st Bradley – 6: Entra in campo sul risultato di 1-0 e aiuta i compagni a portare a casa tre punti fondamentali)
Marquinho – 7: Spinge tantissimo sulla sinistra. Quando punta l’ uomo, lo salta sempre. Ottimo anche quando c’è da tornare a coprire. Inoltre l’ intesa con il Capitano inizia a dare i suoi frutti: Totti lo serve con colpi di tacco di alta scuola, lui lo ripaga con la palla del della possibile doppietta. Rinato. (dal 37’st Balzaretti sv.)
Lamela 7: Schierato da laterale destro, gioca una gara di grandissimo sacrificio in fase di copertura. Nonostante ciò e lucido anche in fase di ripartenza e sigla il gol numero 13 in campionato.
Perrotta 6.5: Ripescato da Andreazzoli, torna a a giocare nel suo ruolo ideale: trequartista tutto corsa e inserimenti dietro a Totti. Spreca qualche occasione di troppo, ma è importantissimo nei meccanismi di squadra. Si è riguadagnato il posto da titolare sul campo e se continua cosi’ sarà difficile levarglielo. (dal 41’st Taddei sv.)
Florenzi 7,5: Corre per tutto il campo con una continuità impressionante. Lo si può trovare a difendere davanti alla difesa e 30 secondi dopo a inserirsi nell’ area avversaria. Dopo qualche partita in panchina, sembra essere tornato il motorino instancabile di inizio stagione.
Totti 9: Un fuoriclasse unico ed infinito. Con oggi fanno 226 in Serie A: supera Nordahl e si lancia all’ inseguimento di Piola. Colpisce un palo e una traversa con un calcio di punizione incredibile, ma si rifà siglando il definitivo 2-0. Dispensa assist di tacco, gioca da prima punta ma si abbassa per fare girare la squadra. A 36 anni è’ in una forma fisica incredibile: corre, pressa e lotta su ogni pallone come un ragazzino. Genio del calcio.