Roma-Sassuolo, parla Repice: “E dopo 72 ore di moviole si scopre che il rigore è sacrosanto e che il gol è regolare”
Il giornalista Francesco Repice, dal suo account Facebook, si sofferma sulle due reti tanto criticate della Roma durante la partita di sabato disputata con il Sassuolo.

Per molti, infatti, il rigore concesso ai ragazzi di Garcia è stato molto generoso, se non completamente inesistente, e il gol del pareggio in fuorigioco. Questo quanto scritto da Repice: “E dopo 72 ore di moviole si scopre che il rigore è sacrosanto e che il gol è regolare. Vi rendete conto quanto è difficile arbitrare? Complimenti quindi ai direttori di gara di Roma-Sassuolo! Io, che in diretta avrei fischiato in modo diametralmente opposto, avrei clamorosamente toppato. Mi dispiace anche per i tifosi della Roma che, per una volta, si erano illusi di aver fregato una partita. Sic transit gloria mundi!”
Dopo i vari commenti su tali parole, il giornalista torna a precisare: “Per regolamento: il braccio va verso il pallone dopo aver toccato la gamba. Per questo motivo, secondo regolamento e NON secondo me, è calcio di rigore. Dopodiché, siccome il regolamento lo rispetto per tutte le squadre, lo rispetto anche per la mia. L’obiettività non deve diventare senso di colpa!”