Roma, Totti: “Finale di Champions?…Dio esiste, no?”
Nel giorno del suo trentottesimo compleanno, il capitano giallorosso Francesco Totti, si racconta alla radio ufficiale della Roma, parlando di errori passati, gioie, e sogni ancora da realizzare in carriera:

“Mi leverei volentieri 5 anni. Quando smetterò non so cosa farò, ma sono sicuro che non diventerò allenatore, mica sono matto. Garcia? No lui non è matto, è un grande comunicatore, un gran “paraculo” come si dice a Roma. Un tecnico con cui avrei voluto lavorare? Ancelotti, e ci è mancato poco”. Non sono mancati però i ricordi degli errori commessi in passato, da calciatore, e che ora non rifarebbe più: “Come uomo ho commesso pochissimi errori. Come calciatore ne ho commessi tanti, e se potessi tornare indietro non farei quello che ho fatto a Poulsen, e tirerei qualche calcione in meno”. Non è mancato neanche il Totti sognatore: “Un giocatore con cui avrei voluto giocare è Ronaldo, quello vero. Ai tempi del Barcellona era un autentico fenomeno. Attualmente ammiro molto Hazard. Finale di Champions? Io ci credo, infondo Dio esiste, no?“