Sampdoria: Cassano e la voglia di tornare a Genova
Cassano-Sampdoria, un connubio che non finirà mai, indipendentemente da un ritorno in blucerchiato del numero 99; lo abbiamo detto più volte che, sino al giorno in cui appenderà le scarpette al chiodo, il suo nome aleggerà sempre intorno al mondo Samp. E sarà così sempre, ad ogni sezione di calciomercato.

In una lunga intervista a “Il Secolo XIX”, è proprio l’attaccante barese a svelare alcuni recenti retroscena e a ribadire la sua immutata volontà di tornare a vestire la maglia blucerchiata.
“Non posso essere io ad insistere ma l’ho detto più volte, voglio tornare alla Samp. E’ la mia squadra, ne sono innamorato. A gennaio incontrai il presidente Ferrero, avevamo anche trovato l’accordo di massima, poi non se ne fece nulla e non ne conosco neanche i motivi. Mihajlovic? Non so se il problema fosse lui, so solo di avergli mandato un messaggio al quale non rispose. Avrò avuto il numero sbagliato”.
Poi gli viene chiesto di consigliare un nome, per l’eventuale dopo-Mihajlovic, a Ferrero: “Secondo me a Genova potrebbe fare benissimo uno come Prandelli. Grande allenatore che lavora molto bene con i giovani”.
Anche sulla città di Genova si esprime da uomo “innamorato”: “A Genova tornerò appena smetterò con il calcio. E’ una città particolare, mia mamma vive già li, ed è li che vivrò con la mia famiglia. Genova o la odi o la ami, ed io, l’ho amata dal primo istante”.