Sampdoria: Delio Rossi riparte da Gavazzi e Wszolek
Ancora una sconfitta, la terza, in questo inizio di stagione per i ragazzi di Delio Rossi.

I blucerchiati hanno giocato una buona partita e sicuramente avrebbero meritato qualcosa di più, ma si sa che le partite le si vincono anche così, come ha fatto questa Roma capolista cinica e determinata che per almeno metà gara non ha creato troppi problemi ai padroni di casa. La Sampdoria è apparsa più grintosa e decisa rispetto alle gare precedenti ma ancora povera di idee e molto in difficoltà a creare pericoli alla difesa avversaria. Non sono bastati i cambi di Rossi per garantire alla squadra più imprevedibilità. Sicuramente positive le prove di Wszolek, Gavazzi e Sansone che potrebbero diventare il punto da cui ripartire per le prossime gare, mentre sempre in chiara difficoltà la difesa, con un Gastaldello spaesato e confusionario che non riesce ad arginare le sbavature di un irriconoscibile Costa e un acerbo Mustafi. I problemi rimangono anche a centrocampo dove Krsticic e Obiang non riescono a ripetere le prestazioni dello scorso anno; entrambi sembrano l’ombra dei giocatori che potrebbero essere.
Ciò che diventa preoccupante è ora la classifica e la sterilità di un gruppo che deve al più presto trovare la quadratura del cerchio, anche se è difficile, già sabato a Milano, gennaio è ancora troppo lontano per mettere rimedio ad una rosa con evidente mancanza di qualità.