Sampdoria: finisce stasera quella che sembrava la storia d’amore perfetta
Nessuno avrebbe pensato che la permanenza di Delio in blucerchiato sarebbe stata così breve, nessuno forse avrebbe neanche immaginato che sarebbe anche lui finito nel girone dell’inferno dei cambi tecnici degli ultimi anni.

Il calcio è impietoso; lo si era accolto come il condottiero che avrebbe guidato l’esercito blucerchiato verso nuove vittorie, in battaglie combattute con sagacia e astuzia, con quella grinta che spesso permette di scavalcare ostacoli difficili e impegnativi; invece la sua esperienza termina inaspettatamente in una specie di resa sul campo di Firenze.
La storia d’amore tra Delio Rossi e la Sampdoria inizia nel maggio del 2009 quando con l’applauso agli sconfitti, nella finale di Coppa Italia, si era accattivato la simpatia e il rispetto di tutto il pubblico blucerchiato. Oggi, dopo un percorso tutt’altro che esaltante, arriva l’epilogo. Inesorabile finale senza il lieto fine.
Il tecnico riminese non ha avuto a disposizione una rosa qualitativamente impeccabile ma di certo restano diversi aspetti che non ci spiegheremo forse mai: da alcune scelte tattiche a prese di posizione inspiegabili; insomma, a regnare in tutto l’ambiente blucerchiato è una sorta di delusione, per ciò che poteva essere e non è stato, e una velata tristezza, perché nel calcio, come nella vita, ogni addio che avviene in questo modo, è un fallimento per entrambe le parti.
La storia incrociata tra Delio Rossi e la Sampdoria, il destino che lo ha portato alla guida dei blucerchiati, facendo la felicità di molti tifosi che, dal quel 2009, sognavano di vederlo guidare la propria squadra, termina qui, in una giornata in cui il vento che soffia forte e spietato da ieri sera, spazza via quelle belle immagini che avremmo voluto vedere ripetersi nel tempo; un Delio Rossi visibilmente emozionato dopo la prestigiosa vittoria allo Juventus Stadium, saltare come un bambino, felice e soddisfatto tra i suoi ragazzi. Poteva essere tutto diverso, ma Delio è uomo vero e lo sa che fa parte del gioco che non finisca sempre nella banalità del “vissero felici e contenti”.