Sampdoria, Mihajlovic: “Champions? Quasi impossibile”
Nella giornata di domani ha inizio il tour de forcing finale del campionato anche per la Sampdoria, impegnata nel test di Firenze contro i viola dell’ex blucerchiato Vincenzo Montella. Per Mihajlovic è un ritorno dopo la parentesi da allenatore di qualche anno fa, l’unica panchina dove il tecnico serbo non è riuscito ad imporsi su giocatori e ambiente.

Ciononostante, Mihajlovic ha solo parole di ringraziamento per la sua ex squadra: ““Non so come mi accoglieranno, certo che lì ho dato tutto, ringrazio Della Valle, era una situazione particolare e non ha funzionato. La Fiorentina è una grande squadra e gioca bene e sono contento per il mio amico Vincenzo Montella”.
Sugli obbiettivi, il tecnico spiega: “Siamo una squadra con le palle, con grande organizzazione, entusiasmo e mentalità. Per noi la Champions League è quasi impossibile, ma proprio su quel ‘quasi’ dobbiamo lavorare. Siamo in alto, mancano dieci giornate e ci dobbiamo provare. Certo, Mi sto esponendo molto, ma voglio che la mia squadra dia tutto sul campo, in modo da non avere rimpianti. E se andasse male e non chiudessimo terzi potremmo andare comunque il Europa League, che è un traguardo molto importante. Rispetto all’anno scorso siamo cresciuti sotto tutti gli aspetti. Rispettiamo gli altri ma non ne abbiamo paura, non abbiamo mai perso la nostra identità”.
Infine, due i dubbi di formazione: a centrocampo, il ballottaggio è tra Palombo (favorito) e Obiang, con Acquah, che ha conquistato la fiducia dell’allenatore, in pianta stabile. In attacco, insieme a Eto’o ed Eder, a sorpresa potrebbe essere rispolverato Bergessio, leggermente favorito su Muriel e Okaka.
Questa quindi la probabile formazione di domani della Sampdoria: 4-3-1-2 Viviano, De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini, Acquah, Palombo (Obiang), Soriano, Eto’o, Bergessio (Muriel, Okaka), Eder.