Sampdoria: Mihajlovic crede a traguardi importanti
Prima di iniziare ad affrontare il tema sportivo Sinisa Mihajlovic, ci tiene a fare le condoglianze, a nome suo e della sua famiglia, per la prematura scomparsa di Valerio, il ragazzino quindicenne morto a Roma durante una partita di calcio.
“C’era anche mio figlio sul quel campo. La mia famiglia è vicina a quella di Valerio. Sono cose che fanno male”.

Qualche minuto di commosso silenzio e si torna a parlare di calcio, di Fiorentina-Sampdoria.
“Gli obiettivi della Samp? Nei giorni scorsi ho letto una frase: Mira alla luna e anche se dovessi sbagliare comunque atterrerai sulle stelle. La Samp deve sempre guardare avanti, mai indietro. La nostra posiIone ci obbliga a lottare per il terzo po
sto e se non raggiungeremo quell’obiettivo può essere sempre Europa League. Mi sto esponendo anche troppo, ma ho fiducia nei miei ragazzi. Rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno. Siamo maturati, abbiamo le palle, siamo riusciti ad avere la testa, come deve avere una squadra da Champions League. Ai ragazzi dico che può essere un impresa, per noi, quasi impossibile, ma è su quel quasi che dobbiamo lavorare.
Non so dove arriveremo ma so che non molleremo neanche un minuto di quei 900 che dobbiamo ancora giocare”.
Poi parla degli avversari: “Sarà una partita difficile ma arrivare a questa gara con due punti di vantaggio è una grande cosa. Loro so’no una squadra che gioca a memoria ma noi vogliamo fare bene.
Non so come mi accoglieranno a Firenze, io ringrazierò sempre la famiglia Della Valle. Sapendo di aver sempre dato il massimo, non ho paura dell’accoglienza.
L’ho già detto e lo ripeto questa Sampdoria nelle partite secche può vincere con chiunque. Noi andiamo consapevoli di poter tornare a casa con un grande risultato”.