Sampdoria: Osti a ruota libera
Carlo Osti, direttore sportivo della Sampdoria, ospite della trasmissione “Forever Samp”, ha parlato a 360 gradi del suo operato in blucerchiato, toccando davvero molti argomenti: dalla difesa a spada tratta di Angelo Da Costa, alla spiegazione del caso Cassano.

“Abbiamo parlato con il giocatore e tastato il terreno con il Parma per un’eventuale cessione, ma quando abbiamo proposto l’operazione a Mihajlovic abbiamo ritenuto, facendo diverse valutazioni, che alla Samp sarebbe stata più utile una prima punta di peso”.
Il ds blucerchiato parla anche di Mustafi: “Siamo contenti per lui, diventerà uno dei difensori più bravi a livello europeo. Mustafi rappresenta l’esempio più trasparente del tipo di politica che stiamo adottando: valorizzare e far crescere i giovani. Abbiamo uno scouting per monitorare giovani interessanti nei mercati esteri che sta dando ottimi frutti”.
Una battuta anche su Delio Rossi e il suo successore: “Se non lo avessimo confermato sarebbe scoppiata una contestazione, e non è vero che lo abbiamo ingannato; lui conosceva benissimo i piani della società”.
“Mihajlovic è stata una scelta di tutti. Abbiamo valutato in base a delle caratteristiche che ci interessavano tra un paio di nomi, sapevamo che lui le possedeva tutte, dal carattere forte al grande carisma”.