Sampdoria: ottimismo e tanto lavoro per affrontare il Chievo di Corini
Basta guardare Mihajlovic presentarsi in conferenza stampa per capire con quale spirito stia svolgendo il proprio compito; Palombo e Gastaldello di fianco e lui, al centro, sembra un addestratore dei Marines.
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Cronometro al collo, sguardo severo e concentrato, cappellino da allenamento.
Inizia proprio lui a parlare: “la bacchetta magica non la possiede nessuno; ogni tecnico cerca di imporre il proprio credo ai giocatori. Bisogna capire che solo lavorando in un certo modo si possono ottenere risultati positivi”.
La testa è chiaramente proiettata al Chievo che non sarà un avversario semplice. “Sarebbe importante dare continuità a questo rendimento e una vittoria domani sarebbe un grande passo avanti. Noi abbiamo l’obbligo di pensare di partita in partita, e continuare con prestazioni di carattere, se poi arriva anche il risultato, tutto di guadagnato”.
Sinisa torna sul gruppo e sulla probabile formazione: “un allenatore deve trasmettere la passione per questo lavoro e deve essere convinto in prima persona di ciò che dice. Quando sono arrivato ho avuto sin da subito la disponibilità di tutti. C’è chi questa settimana ha lavorato meno per problemi fisici ma sono tranquillo perché so che chiunque scenderà in campo darà il massimo”.
La parola passa al capitano: “con il Chievo sarà una partita dura; galvanizzati da un periodo favorevole e squadra molto organizzata, ma manche loro avranno dei punti deboli e non cercheremo di imporre il nostro gioco senza timori”.
Anche Palombo è positivo e conferma il pieno appoggio al tecnico: “siamo a completa disposizione del mister a 360 gradi. Se si migliore a livello individuale si migliora anche come squadra”.