Sampdoria: presentato alla stampa il neo acquisto Viviano
È la prima volta di Emiliano Viviano in conferenza stampa come portiere della Sampdoria.

Il numero uno toscano, grande e dichiarato tifoso viola, è stato fortemente voluto da Mihajlovic. Per esperienza, capacità e determinazione, è stato infatti identificato come il portiere ideale per vestire la maglia blucerchiata.
“È bellissimo arrivare in un squadra ed avere la fiducia del mister, ma la fiducia va sempre ripagata quindi mi giocherò le mie carte e starò alle sue scelte. Conosco i miei compagni di reparto: Da Costa è un ragazzo eccezionale e Romero l’ho conosciuto ieri dopo averlo visto in tv questa estate”.
Sulla sua nuova piazza dice: “Possono sembrare cose preparate ma io non sono così, ho il difetto di non dire mai bugie, quindi potete credere al fatto che sin da bambino avevo un sogno: poter giocare, un giorno, in questo stadio. Marassi è meraviglioso e ti da una carica indescrivibile”.
A proposito di carica e motivazioni dice: “Ci sono giocatori che hanno bisogno di tranquillità, di giocare in quei posti dove il calcio è un semplice passatempo, ci sono altri invece che rendono meglio in quelle piazze “calde”, città come Genova, che vivono di calcio”.
Affronta anche l’argomento obiettivo stagionale: “Il presidente e l’allenatore sono persone ambiziose e vogliamo esserlo anche noi, quindi preferiamo non porci limiti”.
Viviano torna in Italia dopo l’esperienza inglese all’Arsenal. “Per me dal punto di vista tecnico, i portieri italiani restano i migliori ed è un peccato che ci siano squadre che tendono a rivolgersi all’estero invece di dare fiducia a portieri promettenti ma ancora acerbi. Perin ad esempio poteva essere bocciato dopo le prime difficoltà, invece ci hanno creduto e ha fatto molto bene”.
Per finire, il neo acquisto blucerchiato, non chiude la porta in faccia a nessun sogno: “La Nazionale? Deve essere l’obiettivo di ogni giocatore. È il punto più alto da raggiungere e nessuno deve rinunciarvi”.