Sampdoria: prima sconfitta in Ungheria
Prima amichevole in terra ungherese e prima sconfitta, anche se immeritata, per i blucerchiati.

Delio Rossi dà spazio a chi, sino ad ora, è stato meno impiegato: out Romero e Da Costa, in porta si rivede Tozzo che anche in questa occasione ben figura, in difesa rientrano Gastaldello e Costa mentre a centrocampo tante seconde linee; Renan, che però in questa prima parte di lavoro estivo sembra essersi ritagliato il giusto spazio, Gentsoglou, Wszolek e Laczko. Anche in attacco una coppia inedita: al fianco di Gabbiadini non c’è Eder, lasciato rifiatare, ma Gianluca Sansone.
La Samp gioca bene e al 35′ passa in vantaggio con il polacco Wszolek che raccoglie un suggerimento di Renan. Nella ripresa Castellini sostituisce il convalescente Costa e a un quarto d’ora dalla fine mister Rossi rivoluziona la difesa; dentro Palombo e Fornasier per Salamon e Gastaldello. Al 40′, nel giro di due minuti, l’ Haladás ribalta il risultato con Andorka e Ugrai. Una prestazione quindi macchiata solo dalle disattenzioni nel finale di partita, in cui c’è ancora tempo per un errore dal dischetto da parte di Pozzi che ha l’occasione per far terminare la gara in parità, ma calcia a lato.