Sampdoria: e se fosse Soriano l’uomo derby?
Il derby si sa, per tradizione, regala spesso sorprese inaspettate. Talvolta le partite vengono decise da chi meno ci si aspetta, andando contro ogni favore e ogni pronostico.
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Potrebbe essere quindi questa, la sua partita; lui che è arrivato a Genova come promessa del calcio italiano ma che, da troppo tempo, viene considerato un eterno incompiuto, se non dai tecnici blucerchiati, quantomeno dai tifosi.
Lui è Roberto Soriano, arrivato alla Sampdoria nel 2009 dalle giovanili del Bayern Monaco, dove aveva conquistato tutti con la sua classe e la sua tecnica. Non ha finora però rispettato le attese il giovane originario di Avellino; prestazioni poco convincenti hanno portato tutti i mister che si sono susseguiti sulla panchina della Samp a non concedergli troppo spazio, non riuscendo a convincere neppure chi lo aveva lanciato nell’under 21 azzurra: Ciro Ferrara. Quest’anno, sotto la guida di Delio Rossi, sembra aver iniziato la stagione con un altro piglio, portando a pensare di poter essere ancora utile alla causa blucerchiata, soprattutto in questo centrocampo orfano di Andrea Poli.
Anche i più scettici sul suo conto hanno infatti riscontrato un notevole miglioramento, una tenacia diversa sia in allenamento che durante gli sprazzi di partita che gli sono stati concessi. Potrebbe essere insomma l’arma segreta di mister Rossi che tuttavia per ora sembra intenzionato a far esordire, in maglia blucerchiata, il neo acquisto, l’ex Pescara, Bjarnason. Noi azzardiamo una previsione anche un po’ scomoda: Soriano, l’Icardi del prossimo derby; d’altronde ci è andato molto vicino domenica sera a Bologna, i colori sono gli stessi, contro gli uomini di Liverani potrebbe anche andargli meglio.