Sassuolo, Zaza è felice: “L’Italia mi ha cambiato la vita”
A Sky Sport ha rilasciato un’intervista Simone Zaza, fresco di primo gol con la maglia della nazionale italiana.

Ecco le sue parole: “Non ero abituato a tutto questo. La mia vita calcistica ha vissuto una svolta e ora devo abituarmi a tutta questa attenzione, anche se è bellissimo. Mi fa piacere assumermi delle responsabilità. L’unica difficoltà che ho incontrato in azzurro è il cambio di modulo visto che qui gioco con tre punte e in nazionale con due. Per questo ringrazio Ciro Immobile per avermi aiutato. Non mi aspettavo questa convocazione”.
ARGOMENTO CONTE – “Ha fatto i complimenti a tutta la squadra e personalmente mi ha dato qualche consiglio su dove migliorare per esempio sull’uso del piede destro e sulla maggiore freddezza sotto porta. Devo migliorare nelle scelte di gioco”.
E BALOTELLI? “La differenza fra noi è ancora enorme. Potenzialmente è uno dei migliori attaccanti al mondo, mi è superiore tecnicamente anche se siamo due attaccanti diversi. Non mi piace fare paragoni: lui è Balotelli e gioca da 7 anni a grandi livelli, io ho fatto poche stagioni e neanche eccezionali in A. Devo dimostrare ancora chi sono, anche a me stesso”.
IL SASSUOLO E DI FRANCESCO – “Mi vuole bene e mi ha insegnato molto anche fuori dal campo. Aiuta molto i giovani e sta facendo un ottimo lavoro con me, Domenico (Berardi NdR) e Nicola (Sansone NdR)”.
IL RUOLO – “Giocando con le due punte tocco più palloni e magari faccio meno corsa senza palla. Però non mi interessa giocare a due o a tre davanti, l’importante è buttarla dentro”.
BACK TO THE PAST – “Ad Ascoli ho segnato bei gol, però era una categoria diversa. Anche lo scorso anno però ho fatto qualche gol bello. Sono indeciso fra quello dell’anno scorso contro il Napoli o quello all’esordio in questa stagione contro il Cagliari”.
INTER, FUTURO PROSSIMO – “Ho voglia di giocare a San Siro perché lo scorso anno ero in panchina. Ho voglia di continuare a fare bene. Loro sono un’ottima squadra, ma noi faremo la nostra partita. Il 7-0 dello scorso anno è comunque una cosa passata. Con Ranocchia sarà una bella sfida dopo che durante il ritiro con la nazionale ci siamo conosciuti meglio”.