Milan-Empoli 2-1, le pagelle dell’Empoli: i rossoneri rimpiangono Saponara
Al San Siro il Milan guadagna davanti i suoi tifosi i primi tre punti della stagione contro l’Empoli di Giampaolo.

Queste le pagelle dell’Empoli:
Skorupski 5: Ha responsabilità sul secondo gol del Milan perchè l’uscita al limite dell’area piccola è azzardata. Niente da fare invece sul gol di Bacca. Per il resto una prestazione senza particolari interventi da sottolineare.
Zambelli 6: Per come è sceso in campo il Milan nel primo tempo il sospetto è che Zambelli avrebbe potuto incidere di più ma forse ha pensato solamente a contenere Antonelli, la sua prestazione è comunque sufficienza.
Tonelli 6: Ottima partita, da condottiero ma anche lui non esente da colpe sul gol di Luiz Adriano.
Barba 6: La lentezza del Milan nel creare gioco aiuta i centrali difensivi che hanno sempre il tempo di prendere le misure. Quando Bacca e Luiz Adriano hanno cambiato i ritmi, sopratutto in occasione del primo gol anche Barba è rimasto sorpreso.
Mario Rui 6,5: Sulla sua fascia vince molti confronti e quando passa Bertolacci lo ferma sempre.
Zielinski 6,5: Dà consistenza al centrocampo toscano, difende e riparte. Non inventa nulla ma è utilissimo.
Diousse 6: Prestazione non continua ma si vede che ha talento. E’ giovane e ha sicuramente futuro.
Croce 6,5: Inserisce prezioso carbone nella sfortunata locomotiva Empoli. Positivo.
Saponara 7,5: Nel gol è due volte bravo: a smarcarsi e a controllare per il tiro vincente. Ma ha giocato una gara bellissima, vicino al gol in un’altra occasione. Non ha mai sprecato nulla. E pensare che era del Milan.
Pucciarelli 6: Sfiora il gol con un tiro a fil di palo, da fastidio costantemente la difesa rossonera. Corre tantissimo e sconta questa generosità quando fallisce per stanchezza una buona palla gol davanti a Diego Lopez.
Maccarone 6,5: Meraviglioso quel passaggio a Saponara. Corre tantissimo, sempre vivo. Insieme ai compagni di reparto crea problemi alla difesa del Milan anche in fase di impostazione.
(Mchedlidze): 6: E’ legnoso, lento con la palla a terra ma non si risparmia. Zapata gli toglie dalla testa un possibile gol.