Serie A, Frosinone-Sassuolo 0-1: i neroverdi sognano l’Europa, ciociari in Serie B
Era chiamato all’impresa il Frosinone di Stellone contro il Sassuolo, che compie il sorpasso sul Milan, nella sfida valida per la 37 esima giornata di Serie A: la formazione ciociara esce sconfitta per 1-0 dallo stadio Matusa spazzando via qualsiasi speranza di permanenza nella massima serie; dopo la parentesi in Serie A si infrange dunque il sogno del Frosinone che retrocede matematicamente anche alla luce dei verdetti raggiunti sugli altri campi.
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Avvio di gara estremamente propositivo per i padroni di casa che si dispongono in campo precludendo ogni possibile varco ai neroverdi ed imbottigliando la formazione emiliana nella propria trequarti.
Un Dionisi in grande spolvero prova a fare la differenza nei primi minuti e spezzare l’inerzia del match in una sfida in cui i ciociari sono chiamati alla vittoria restare aggrappati alla Serie A: ottimo spunto dell’attaccante che lascia partire sulla corsia destra un velenoso cross da posizione defilata, sul quale giunge puntuale la chiusura con i pugni di un attento Consigli a salvare la situazione di parità.
Il Frosinone continua a tenere vive le speranze: a cercare l’imbucata vincente è ancora una volta Dionisi, che dopo la volata si propone stavolta in un rasoterra a tu per tu con Consigli, provvidenziale nel leggere l’azione e negare all’attaccante la gioia del gol.
Atteggiamento maggiormente attendista da parte del Sassuolo, che alla mezzora riesce però a rientrare in partita e creare non pochi grattacapi alla squadra avversaria dopo un inizio con il freno a mano tirato: i neroverdi prendono coraggio con la conclusione in area di rigore di Vrsaljko, intercettato da Bardi, costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco e sostituito da Zappino in seguito ad un infortunio.
La prima frazione di gara termina in parità dopo la rovesciata di Berardi e l’ultima fiammata del Frosinone che spreca una preziosa occasione da gol su palla inattiva: sugli sviluppi di una punizione battuta da Gucher, Ajeti non trova la giusta coordinazione di testa per spedire in rete e beffare Consigli.
Dopo la sosta negli spogliatoi, il Sassuolo riemerge dal guscio: fulminee le ripartenze in contropiede dei neroverdi, che sfiorano la rete del vantaggio dopo un guizzo di Sansone che si invola nel corridoio centrale e lascia partire un rasoterra potente e calibrato che viene agganciato in presa sicura dall’estremo difensore avversario.
Ma il Frosinone non molla gli ormeggi e prende d’assalto la trequarti campo del Sassuolo, gestendo la circolazione del pallone e affondando quando possibile con gli spunti di Kragl e Dionisi.
Un pizzico di sfortuna per la formazione ciociara che colpisce due clamorose traverse nel miglior momento: prima la dea bendata si oppone sulla conclusione angolata di Kragl, poi tocca a Dionisi essere beffato dal legno dopo un ottimo controllo del pallone ed un destro a giro a volo che fa tremare il palo esterno.
Grande determinazione da parte dei padroni di casa che tentano il tutto per tutto in un disperato arrembaggio finale: i giochi al Matusa si chiudono però definitivamente all’86’ con l’ingresso in campo di Politano, che regala in extremis il vantaggio al Sassuolo.
L’attaccante, dopo una perfetta triangolazione in area e l’assist chirurgico di Berardi, firma una rete straordinaria da posizione defilata conferendo al pallone una traiettoria impossibile da raggiungere per Zappino. Una rete che vale la retrocessione per i ciociari ed il sorpasso sul Milan, nel sogno dell’Europa League.
FORMAZIONE FROSINONE (4-4-2): Bardi; Crivello, Pryima, Ajeti, Ciofani; Kragl, Gucher, Sammarco, Carlini; Dionisi, Ciofani.
FORMAZIONE SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Pellegrini, Magnanelli, Duncan; Berardi, Defrel, Sansone.
MARCATORI: Politano (86′)
AMMONITI: Peluso (14′), Gucher (16′), Kragl (32′), Cannavaro (55′), Dionisi (82′), Berardi (82′), Politano (86′), Crivello (90′)
ARBITRO: Cervellera (sezione Taranto)