Serie A, la Juventus continua la rincorsa: 3-1 alla Fiorentina
Nel posticipo domenicale di Serie A, la Juventus domina la Fiorentina e vince 3-1 grazie a due gol negli ultimi venti minuti.

Partita molto intensa e spettacolare, soprattutto nei primi minuti, quella tra la Juventus e la Fiorentina giocata allo Stadium. Le due squadre, praticamente in formazione tipo, partono fortissimo e regalano subito emozioni quando Bernardeschi punta Chiellini in area che lo tocca e lo stende, procurando un calcio di rigore che Orsato assegna dopo qualche esitazione. Dal dischetto va Ilicic (3′) che calcia alla sinistra di Buffon, bravo ad individuare il lato ma non abbastanza per deviare fuori il pallone. L’1-0 della Viola accende la risposta dei padroni di casa che pareggiano i conti con l’ex Cuadrado che colpisce di testa a pallonetto su cross di Evra beffando Tatarusanu e firmando l’1-1. Da quel momento la partita si spegne un po’ e le due squadre si preoccupano più di coprire che di offendere. Al minuto 13 Dybala va in azioni personale seminando il panico nella difesa della Fiorentina ma arrivando stanco davanti al portiere della Fiorentina , calciando centralmente senza causare problemi all’estremo difensore ospite. Non succede più nulla di importante, se non l’ammonizione di Marcos Alonso per un fallo su Dybala.
Si va alla ripresa e c’è solamente una squadra in campo, con la Fiorentina che non calcerà verso Buffon per tutta la ripresa. La prima opportunità è per Dybala che servito da un cross rasoterra di Evra, calcia di prima ma fuori di poco. Da lì la pressione bianconera sale, finché non arriva il gol del 2-1: da un passaggio filtrante di Pogba, Dybala va verso Tatarusanu che blocca il suo tiro ma non può nulla sulla ribattuta in spaccata di Mandzukic che firma il sorpasso Juve. Nel finale, arriverà anche il terzo gol dopo un errore in disimpegno di Astori che serve Dybala che si libera in area di Rodriguez e brucia di potenza il portiere rumeno della Viola per il 3-1 finale. Finisce così, con la Juventus che continua la sua rincorsa: adesso la vetta dista solamente sei punti.