Serie A, Milan-Verona 2-2, le pagelle dei rossoneri: Menez luci ed ombre
Le pagelle del Milan di Pippo Inzaghi impegnato nell’anticipo della 26° Giornata di Serie A a S.Siro contro il Verona di Andrea Mandorlini, gara terminata con il risultato di 2-2.

Diego Lopez 6: Un’uscita incerta ed una grande parata nel primo tempo, salvato dalla traversa nella ripresa. Nulla puo sui gol del Verona.
Bonera 5,5: Si propone poco in avanti, lasciando spesso isolati prima Cerci poi Honda. In fase difensiva soffre un po.
Antonelli 6: Sicuramente una gara non memorabile x il terzino rossonero. Non spinge come al solito, bene dietro.
Mexes 7: Torna dopo la squalifica e gioca una gran partita. Si procura il rigore, realizza una rete e poche sbavature dietro.
Paletta 6: Torna dopo il leggero infortunio di quindici giorni fa. Non al massimo della forma, soffre la fisicità di Toni. Non perfetto in occasione del 2-2 veneto.
Poli 6: Solito fosforo da parte del centrocampista ex Inter e Sampdoria, sempre grintoso in mezzo al campo, commettendo peró qualche errore di troppo in fase di impostazione.
Muntari 5: Brutta partita del centrocampista ghanese che procura ingenuamente il rigore sul primo gol del Verona. Sempre in ritardo e lento.
Bonaventura 6: Non la solita gara dell’ex Atalanta. Spesso testardo, fa fatica a saltare gli avversari e commette qualche errore più del solito.
Pazzini 5,5: Mai pericoloso verso la porta di Benussi. Si fa vedere nella difesa di alcuni palloni e poco piu. Sostituito in maniera un po discutibile con Bocchetti nella ripresa.
Menez 6: Trasforma l’ennesimo rigore stagionale, ma la serata del francese offre solo giocate in solitaria spesso non riuscite.
Cerci 5: Schierato titolare dopo diverse panchine ed apparizioni per pochi minuti, gioca una buona gara insufficiente. Non salta mai l’avversario e spesso sbaglia scelta della giocata.
Honda 5,5: Entra nella ripresa. Spesso molto lento, comunque da un pizzico in piu rispetto a Cerci.
Bocchetti 5,5: Entra nei minuti finali al posto di Pazzini con una sostituzione piuttosto discussa. E l’ex Genoa tradisce perdendo il contrasto che genera il 2-2.
Destro s.v.: Entra nel recupero di gara, con il Verona in avanti che dopo tre minuti dal suo ingresso troverà il definitivo 2-2.