Serie A, Top 5 gol 28a giornata 2012-2013
Una rete di Giaccherini al 92° minuto proietta la Juventus verso la sempre più probabile conquista dello scudetto numero 29 (31° sul campo) per i bianconeri. La distanza dal Napoli, sconfitto malamente a Verona dal Chievo, sono ora 9. Milan sempre più terzo in classifica grazie alla vittoria sul Genoa e alle contemporanee sconfitte di Lazio e Inter. Top 5 gol di SoccerMagazine.it!

5° posto – Amauri (1-1 al Torino): a quasi 33 anni, l’italo-brasiliano riesce a mettere a segno la prima tripletta della sua carriera. Meglio tardi che mai, diceva qualcuno, viste anche le medie realizzative non certo esaltanti dell’attaccante ex-Juve. Sta di fatto che Amauri, che ad un certo punto sembrava quasi ai margini di questo Parma, è tornato ad essere un giocatore fondamentale per i ducali. Splendida la girata di sinistro al volo con cui regala il momentaneo pareggio ai suoi.
4° posto – Ljajic (2-0 alla Lazio): questa Fiorentina sembra aver ritrovato la forma delle partite migliori, quelle che avevano fatto gridare al miracolo calcistico parlando addirittura di “Barcellona” in salsa italica. Quando giocano bene e sono in forma, i viola hanno dimostrato in più di un’occasione di poter mettere in difficoltà chiunque. Di questa impostazione tattica ne sta beneficiando soprattutto Adem Ljajic, a segno per la quinta volta in questo campionato: calcia una punizione a due con la “maledetta”, una conclusione di mezzo esterno che consente alla sfera di abbassarsi rapidamente per sorprendere il portiere. Marchetti nell’occasione non è impeccabile come spesso gli è capitato, ma c’è da dire che non era una parata facile da compiere.
3° posto – D’Agostino (1-0 all’Atalanta): non è bastato neanche il secondo cambio in panchina (ora occupata da Bucchi) per riportare il Pescara alla vittoria. Eppure gli abruzzesi avevano disputato un buon primo tempo, riuscendo a passare in vantaggio con la rete di D’Agostino. Un gol quasi da calcio a 5, col pallone calciato praticamente di punta e indirizzato sul secondo palo. Poi, la doppietta di Denis ha riportato i biancazzurri sulla terra, e ora il discorso salvezza si fa sempre più complicato.
2° posto – Pazzini (1-0 al Genoa): quando un attaccante ha il senso del gol, segna anche con una gamba sola. Non è solo un modo di dire, ma per Pazzini è la pura realtà: infortunatosi a causa di un intervento sconsiderato di Portanova, l’attaccante ex-Inter è riuscito comunque a regalare il vantaggio ai suoi prima di essere sostituito, grazie a un poderoso destro all’incrocio (con palla che sbatte sulla traversa prima di varcare la linea di porta). La Champions League è sempre più vicina per il Milan, anche grazie alle reti del “Pazzo”.
1° posto – Dramè (1-0 al Napoli): il Chievo conferma il proprio status di “bestia nera” del Napoli, battendolo per l’ennesima volta tra le mura amiche. Sarà che i partenopei vivono un momento di grande difficoltà, ma il fatto che a un giocatore come Dramè (buon terzino, ma non di sicuro un Roberto Carlos) riesca un tiro a incrociare da oltre 30 metri fa davvero pensare a una macumba fatta dai gialloblu nei confronti degli azzurri. Questa rete merita comunque nettamente la prima posizione in classifica.