Serie A, Top 5 gol 3a giornata 2012-2013
La Juventus regola a fatica un bel Genoa, passato in vantaggio e rimontato, e mantiene la testa della classifica assieme a Napoli e Lazio. Continua a sorprendere la Samp, che senza il punto di penalizzazione sarebbe tra le prime. Suicidio Roma: in vantaggio per 2 a 0 fino al 70°, se ne fa rifilare tre dal Bologna all’Olimpico. Top 5 gol di Soccermagazine.it!
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5° posto – Caprari (2-3 alla Sampdoria): in queste prime tre giornate, il povero Pescara è sembrato un condannato al patibolo. Sono in tanti a dare gli abruzzesi come i primi a lasciare la serie A, anche se solo dopo un solo anno di massima serie. La squadra allenata da Stroppa, però, gioca un calcio comunque divertente e offensivo, testimoniato dai due gol messi a segno contro la Samp. Il secondo, la staffilata da fuori area di Caprari, merita la quinta posizione in classifica.
4° posto – Parolo (1-2 al Napoli): non è certo colpa del Parma se nelle prime tre giornate hanno dovuto affrontare le due squadre (Juve e Napoli) considerate dai più le candidate principali alla vittoria finale. Avranno modo di rifarsi, i ducali, perché giocano bene e sono ben allenati. Intanto, si godono la prodezza del neo-acquisto Parolo: una “frustata” di testa su cross dalla sinistra, con sfera indirizzata nell’angolo lungo.
3° posto – Milito (1-0 al Torino): da ieri, i giornalisti si vedranno bene dal dire a Stramaccioni che l’Inter gioca da provinciale. Sta di fatto che contro il Toro di Ventura, la squadra ha saputo, in certe fasi, soffrire e ben ripartire in contropiede. A colpire ancora una volta, manco a dirlo, è “el principe” Milito, che dimostra ancora una volta di saper segnare in tutti i modi e da qualsiasi posizione. Il suo tiro a incrociare da fuori area, di prima intenzione, è da applausi. Un attaccante tutt’altro che provinciale!
2° posto – Hernanes (1-0 al Chievo): a vedere il suo rendimento di queste prime settimane, bisognerebbe dar adito a chi diceva che il brasiliano fosse in rotta con Reja la scorsa stagione. Sta di fatto che “il profeta” sembra essere diventato il vero leader di questa Lazio targata Petkovic, e la sua posizione più arretrata altro non fa che esaltare le sue abilità palla al piede. Nasce così la rete che sblocca il risultato contro il Chievo: finta e contro-finta a eludere l’intervento di due avversari e sinistro a giro delizioso, con palla che sbatte sul palo prima di finire in rete.
1° posto – Basta (1-0 al Siena): un pareggio e due sconfitte nelle prime tre giornate sono un bottino davvero troppo magro per l’Udinese, terza forza della scorsa stagione di serie A. I ragazzi di Guidolin però ci hanno abituato a inizi “in sordina”, prima di dare vita agli exploit che noi tutti conosciamo. Intanto, i friulani si coccolano Dusan Basta, che non sta facendo rimpiangere Isla, passato alla Juventus. Il suo gol è indubbiamente il più bello del weekend: stop di petto e coclusione a incrociare, con la palla che incoccia la parte bassa della traversa prima di varcare la linea di porta.
BASTA il top