Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Punto Nuovo: “Zamparini ha voluto emulare Napoli ed Udinese. Mazzarri deve cambiare in attacco”
Emanuele Celeste, uno dei fondatori e responsabili editoriali di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma “Sorrisi e Palloni” dell’emittente campana Radio Punto Nuovo, rispondendo ad alcune domande sulla Serie A. Ecco alcuni stralci delle sue dichiarazioni:
LA CRISI DEL NAPOLI – “Si registrano le prime indiscrezioni su un probabile incontro tra De Laurentiis ed il Napoli, vista la crisi apparente che sta osservando la squadra azzurra. Il presidente dovrebbe cercare di risollevare gli animi trasmettendo sicurezza ai giocatori e facendo intendere loro, appunto, che questo periodo, tutt’altro che idilliaco, sia meno grave di quanto si possa pensare. Và riconosciuto comunque che il Napoli finora sia stato anche fortunato, perché è ancora secondo grazie ai risultati poco soddisfacenti di molte inseguitrici. Bisogna sottolineare anche che Mazzarri, già nel corso di tutti e tre gli anni nei quali ha operato al Napoli, ma soprattutto nelle ultime partite, ha palesato diversi limiti tattici. Ormai gli avversari hanno preso le misure a Cavani, che nelle ultime partite non riesce proprio a giocare. Mazzarri potrebbe quindi far ruotare i 3 davanti non solo per non dare riferimenti agli avversari, ma anche per permettere a Cavani stesso di giocare palla, per servire gli altri o per poter colpire da lontano. Il mercato ormai è chiuso ed il Napoli deve saper gestire al meglio le attuali risorse fino alla fine della stagione, anche perché quest’anno non c’è più l’alibi dei molteplici impegni al quale Mazzarri si è spesso affidato”.
IBRAHIMOVIC ALLA JUVENTUS? – “Beh, Ibrahimovic sarebbe sicuramente l’attaccante ideale per la Juventus in questo momento. Comunque non è una trattativa di mercato tanto semplice, penso sia ancora più difficile di quella che ha portato lo stesso Ibrahimovic e Thiago Silva al Paris Saint-Germain. Poi Ibrahimovic francamente non sembra neanche tanto il tipo che possa accettare un ritorno in una vecchia squadra, che tra l’altro ha cominciato anche ad avere dei risentimenti nei suoi confronti, anche storici, quindi la vedo più difficile. Se Ibrahimovic dovesse trasferisi ancora probabilmente non sarebbe alla Juventus, ma non è nemmeno sicuro che Ibrahimovic ormai, che non è nemmeno più giovanissimo, possa ancora fare dei trasferimenti epocali”.
Il video con l’intervento completo: