Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Antenna Uno: “Gli azzurri che rischiano per il Mondiale…”

Emanuele Celeste, uno dei fondatori e responsabili editoriali diSoccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma“Uno in goal” dell’emittente campana Radio Antenna Uno. Ecco alcuni stralci delle sue dichiarazioni:

IN ATTESA DI NAPOLI-PARMA – “Innanzitutto c’è da considerare che Donadoni conosca bene il Napoli, anche se tanti particolari e giocatori sono cambiati ultimamente. Sulla base del modulo utilizzato dal Parma gli azzurri potrebbero rischiare di soffrire un po’ a centrocampo, ma in avanti l’offensiva può essere seriamente pericolosa, sperando che soprattutto Insigne, che finora ha brillato di meno rispetto a Mertens e Callejon, non si intestardisca su certi numeri e risulti il più possibile funzionale alla manovra; tra l’altro potrebbe scontrarsi più volte con Cassani che non è propriamente un fulmine di guerra e solo da poco gioca da centrale. La probabile assenza di Hamsik non dovrebbe essere un problema; in difesa invece si parla di un ballottaggio tra Armero e Reveillere: sappiamo bene che Benitez sarebbe perfettamente in grado di far esordire a bruciapelo il francese, non ebbe problemi a far giocare Uvini qualche settimana fa, ma in ogni caso chiunque giocherà a sinistra si ritroverà di fronte un cliente difficile come Biabiany, il giocatore più rapido della Serie A, e considerando le varie defezioni alle quali ci ha abituato la retroguardia del Napoli un margine di rischio c’è sempre”.
 
CHI ESCLUDERE DAI CONVOCATI DELLA NAZIONALE PER IL MONDIALE – “Prandelli ha ragione a nutrire dei dubbi perché già tra i portieri non ci sono certezze assolute e questo non è un bel segno. Come dicemmo l’altra volta sarebbe auspicabile un ritorno di De Sanctis a ridosso dei Mondiali, perché Marchetti e Sirigu hanno molta meno esperienza, anche in ambito internazionale, ed entrambi hanno palesato delle lacune rispettivamente contro Armenia e Nigeria. Al momento Marchetti era il secondo e Sirigu il terzo e dunque potrebbe essere il portiere del Paris Saint-Germain a pagare caro. In difesa sicuramente tra i bocciati ci sono Ranocchia ed Astori: quest’ultimo non è stato nemmeno convocato alle ultime partite e già agli Europei Prandelli preferì ad entrambi Ogbonna, oggi favorito anche perché facente parte del “blocco Juve”, mentre fra i terzini a seconda dell’utilizzo che Prandelli vorrà fare di De Sciglio sarà depennato qualcuno o a sinistra o a destra. Intorno al centrocampo orbitano invece molti più azzurri e qualcuno come Aquilani è già uscito dal giro, mentre Poli è acerbo per un Mondiale; inoltre il ritorno di Thiago Motta non mi ha convinto tantissimo e sicuramente Verratti servirebbe perché Montolivo non ha mai espresso grande qualità in Nazionale, anche se lo inserirei tra i 23. In attacco, infine, escluderei sicuramente Osvaldo per una serie di ragioni varie; se solo giocasse di più un grande papabile azzurro potrebbe essere Quagliarella, che merita una rivincita sul disastro in Sudafrica, e rendiamoci conto che Prandelli potrebbe ridursi a chiamare ancora Di Natale. L’utopia Totti, invece, è stata già oscurata dallo stesso ct”.
 
Il video con l’intervento completo: