Spettacolo Juve: 4-0 sulla Roma e mani sullo scudetto
Se per la Juventus i giallorossi di Luis Enrique rappresentavano l’ultimo ostacolo per la volata scudetto dopo il pareggio interno del Milan a S. Siro, inizia finalmente a delinearsi l’esito finale del campionato.
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Colpita e affondata, la Roma subisce il peso di una squadra carica, sull’onda dell’entusiasmo e dal gioco preciso ed efficace, costretta ad incassare un totale di quattro reti.
Nel primo tempo non c’è storia: è la doppietta di Vidal nei primi 10 minuti ad aprire le danze, sancendo sin dall’inizio la supremazia di una Juve aggressiva e cinica, che non lascia spazio alla solita Roma da trasferta, stanca e – come di consueto – disorganizzata. In salita, quindi, la partita della Roma, che non accenna però alla minima reazione e anzi, deve gestire il match in 10 uomini. È Stekelenburg (alla terza espulsione in stagione) a sfiorare Marchisio in area di rigore e a causare il rigore del 3-0, messo a segno da Pirlo dopo una prima ribattuta di Curci. Nella ripresa non cambia la musica: sempre Marchisio – sin troppo libero di tirare – segna il poker per i bianconeri, in grado ormai di gestire il vantaggio senza alcuna complicazione.
Mentre la Juve concede spettacolo e agguanta lo scudetto, la Roma non sembra voler uscire dal limbo della lotta al terzo posto, regalando l’ennesimo blackout stagionale e mancando, ancora una volta, una ghiotta occasione per raggiungere la zona Champions.