Strootman dal ritiro dell’Olanda: “Sono contento di questa partenza, ma poteva essere ancora migliore”
La voglia di migliorare e lavorare duramente per ottenere grandi risultati, di certo, non manca al centrocampista della Roma Strootman.

Lo si capisce dalle dichiarazioni fatte, sulla Roma, dal ritiro con la Nazionale Olandese: “Le recenti partite sono andate bene a livello personale, ma in quelle precedenti potevo fare meglio. Mi conosco, sono molto critico. Qui tutti sono disposti a tutto per vincere, incluso me stesso. Lo stile di gioco è diverso rispetto a quello olandese”.
In queste prime giornate di campionato dice di aver imparato: “Forse cosa fare e quando farlo. E anche che è molto importante mantenere la pazienza. In cinque delle sette gare che abbiamo giocato, siamo stati 45 minuti in svantaggio o in parità, impari ad essere paziente”.
Affascinato da Totti, sia come calciatore che come persona, racconta: “Non può camminare normalmente in città. Se incontriamo cento tifosi per strada, novanta vanno verso di lui. È così magnifico qui. Apprezzo molto il fatto che lui abbia sempre deciso di rimanere a Roma, tutti sono contenti del fatto che da poco abbia rinnovato il contratto. Vero, scadrà quando avrà quasi quaranta anni, ma è importante per noi. Non conta l’età”.
Sulla classifica: “È buona ora e siamo molto felici di questo, ma sono trascorsi solo due mesi. Dobbiamo ancora dimostrare. Dopo il match contro il Napoli vedremo dove saremo”.
Insomma, Strootman mostra l’atteggiamento che tanto piace a mister Garcia e ai tifosi della Roma.