Top 5 gol 10a giornata
Il campionato italiano sta pian piano cominciando a delinearsi. La Juventus rimane in testa alla classifica con un solo punto di vantaggio, ma la vittoria con l’Inter pesa come un macigno, soprattutto per i nerazzurri, che vedono pericolosamente vicina la zona retrocessione. La Lazio si conferma una delle grandi forze di questa Serie A, così come il Milan, tornato finalmente ai suoi livelli. Top 5 gol di SoccerMagazine.it!
5° posto – D’Agostino (3-0 al Chievo): le parole di Perinetti, ds del Siena che qualche giorno fa aveva chiesto al proprio regista più impegno, evidentemente hanno sortito l’effetto sperato. Contro il Chievo abbiamo rivisto il miglior D’Agostino; quello che, per intenderci, poco più di un anno fa era conteso da Juventus e Real Madrid. Una punizione delle sue, con sinistro a giro con palla sul primo palo, chiude definitivamente la pratica al “Franchi”.
4° posto – Denis (1-0 al Bologna): questa battuta d’arresto non deve spaventare i tifosi atalantini. La squadra bergamasca si è resa protagonista di un primo tempo di grande personalità, che lasciava presagire a una facile vittoria. E’ il solito Denis, con la solita grande concretezza, a segnare per l’Atalanta: finta e contro-finta in area prima di scaricare un potente sinistro a incrociare.
3° posto – Marchisio (2-1 all’Inter): nel recente passato la vittoria con l’Inter coincideva paradossalmente con l’inizio del periodo nero per i bianconeri; stavolta, però, le cose sembrano andare diversamente, perchè questa Juve sta dimostrando grande carattere, tentando di imporre il proprio gioco in qualsiasi campo. Il nuovo modulo adottato da Conte, il 4-3-3, sembra giovare soprattutto a Marchisio, più libero di inserirsi e di arrivare al tiro. E’ perfetto il triangolo con Matri, precisa la conclusione rasoterra sul primo palo che regala i 3 punti ai bianconeri.
2° posto – Destro (1-0 al Chievo): Sannino o Sanninho? Forse i paragoni con l’ex allenatore dell’Inter avranno stancato in primis i tecnici stessi. Ma non si può essere ciechi di fronte a ciò che il tecnico ex-Varese sta realizzando alla panchina del Siena. La squadra toscana gioca bene, segna tanto e subisce pochissimo: una macchina dagli ingranaggi perfettamente oliati, che ha saputo rivitalizzare giocatori dati per finiti come Calaiò e valorizzare giovani di prospettiva come Destro. Quest’ultimo, migliore in campo contro il Chievo, è autore di una grande doppietta, di cui sottolineiamo la prima realizzazione: gran destro basso e secco da fuori, con sfera che colpisce la parte interna del secondo palo prima di depositarsi in rete.
1° posto – Lulic (1-0 al Cagliari): è assolutamente meritata la posizione in classifica di questa Lazio, davvero una compagine temibilissima e completa in tutti i reparti. Da rimarcare è lo splendido gol di Lulic, uno dei più criticati nelle prime uscite dei biancocelesti, che apre le marcature contro il Cagliari: tiro a giro da fuori con il destro; la palla buca Agazzi alla propria sinistra.