Torino, 47 anni fa scomparve Gigi Meroni: l’omaggio della società granata
47 anni fa moriva uno dei calciatori più talentuosi e discussi della storia del calcio italiano: Gigi Meroni, stella del Torino scomparsa tragicamente in un incidente stradale la sera del 15 ottobre 1967.

Il Torino ha voluto omaggiare, come ogni anno, con un mazzo di rose in Corso Re Umberto, nel capoluogo piemontese, il “quinto Beatles”: così veniva definito Meroni dai suoi tifosi, per il suo modo di vivere scanzonato e sopra le righe. Basti pensare che nel tempo libero si dedicava alla pittura e addirittura portava a passeggio una gallina per le strade di Torino: bizzarrie e stranezze che lo hanno accomunato ad un altro grandissimo del calcio mondiale, ovvero George Best, un altro che ci ha lasciato prematuramente, a causa della sua vita dissoluta fuori dal campo. Gigi Meroni disputò 145 partite in Serie A, realizzando 29 reti: indossò anche la maglia della Nazionale Italiana, partecipando alla disastrosa spedizione britannica del 1966, quando gli azzurri vengono malauguratamente eliminati al girone dalla Corea del Nord di Pak-Doo-Ik.
Il direttore generale del club granata, Antonio Comi, e il direttore marketing, Alberto Barile, hanno dunque depositato una corona di rose Corso Re Umberto, il luogo in quella sera di 47 anni fa Gigi Meroni venne strappato alla vita e consegnato alla leggenda: il caso volle che ad investire l’ala granata mentre passeggiava, fu Attilio Romero, che nel 2000 diverrà anche presidente del Toro.